FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Padoan: "L'Ue rischia la fine se boccia la Manovra"

"Scelga se stare con noi, accettando il deficit al 2,3% del Pil per fare fronte alle emergenze sisma e migranti, o con lʼUngheria"

"L'Europa deve scegliere se stare con l'Italia, accettando che il nostro deficit passi dal 2 al 2,3% del Pil per fare fronte alle emergenze sisma e migranti, oppure con l'Ungheria che erge muri.

Ma così sarebbe l'inizio della fine". Lo afferma il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che sfida l'Ue e difende la legge di Bilancio da 27 miliardi per il 2017. "Le accuse di mance e condoni in vista del referendum sono ridicole", aggiunge.

"Dal 2011 in poi l'Italia ha speso miliardi e miliardi per affrontare un'emergenza migranti che non era e non è un problema solo suo, ma dell'intera Unione. E nessuno ci ha finora riconosciuto questo impegno economico", sottolinea il ministro intervistato da La Repubblica. Invece "qualche mese fa alla Turchia sono stati riconosciuti dall'Europa 3 miliardi proprio per far fronte all'emergenza migranti".

Inoltre, prosegue Padoan, "si parla poco del cuore della Manovra dove ci sono gli interventi sulle imprese e sulla produttività che hanno un forte effetto sulla crescita: confermiamo il superammortamento per l'acquisto di beni strumentali e introduciamo l'iperammortamento per investimenti materiali e immateriali in nuove tecnologie. E mettiamo due miliardi aggiuntivi per la realizzazione di opere pubbliche".

Padoan ribadisce che per lo "sviluppo e il contrasto delle disuguaglianze" è necessario superare l'austerità, "come chiesto anche dal G20 e per questo noi siamo un modello per l'Europa. Oggi il problema non è dire sì o no all'Europa, ma dire sì a un'Europa diversa, che non stia ferma e invece si muova".