ALLA CAMERA

Padoan: "Definitivo il taglio del cuneo Riforme e investimenti per la crescita"

Il ministro individua i tre pilastri per uscire dalla crisi e auspica che la lotta alla disoccupazione diventi una priorità europea

17 Lug 2014 - 13:16
 © ansa

© ansa

Il taglio del cuneo fiscale sarà reso permanente con la legge di stabilità. Lo ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan alla Camera. In tema di crescita e uscita dalla crisi, ha aggiunto: "Non esistono scorciatoie e l'Italia in Europa e il governo per il Paese indicano tre pilastri: più apertura di mercato, riforme strutturali, più investimenti per la crescita".

Padoan ha poi spiegato che "il compito della politica economica è quello di dare segnali giusti che possano influenzare positivamente le aspettative". E, sottolineando che l'alto tasso di disoccupazione non è solo un problema italiano ma anche europeo, è tornato ad auspicare che proprio la lotta alla carenza di lavoro sia uan priorità non solo del semestre italiano, ma anche del prossimo ciclo parlamentare in Europa.

A proposito degli esiti dell'Ecofin e del cronoprogramma comunicato a Bruxelles, ha poi detto che "i progressi saranno dettagliatamente indicati nel Def di settembre".

Passando poi ai conti, ha specificato: "Per quanto riguarda le valutazioni sull'aggiustamento fiscale non sufficiente a garantire il rispetto della regola del debito, va considerato che le stime della Commissione non tengono conto delle minori spese pianificate ma non ancora specificate nel dettaglio, e dei maggiori introiti come quelle attesi dalle privatizzazioni in via di programmazione".

Fassina: "Insostenibile la manovra da 23 mld di Padoan" - "Le valutazioni del ministro Padoan, con la conferma del pareggio di bilancio in termini strutturali per l'anno prossimo, prospettano una legge di Stabilità nell'ordine di almeno 23 miliardi di euro per il 2015, senza includere alcuna risorsa aggiuntiva per la promessa estensione del bonus Irpef a Partite Iva, incapienti e pensionati e quanto necessario per il contrasto alla povertà assoluta raddoppiata nel triennio alle nostre spalle. Sarebbe una manovra insostenibile", afferma Stefano Fassina (Pd). "Impossibile, in quanto irrealistico, l'obiettivo pur flessibilizzato, del fiscal compact. Tentare di raggiungerlo sarebbe un dolorosissimo e dannoso accanimento terapeutico. Va corretta la rotta prima che sia troppo tardi", conclude. (

Vendola: "Padoan fotografa l'impotenza dell'esecutivo" - "Le parole del ministro Padoan nell'Aula di Montecitorio sono la fotografia dell'impotenza di un governo che se non forza i vincoli europei non può e non potrà dare nessuna risposta al dramma del Paese. E il dramma dell'Italia oggi si chiama povertà e disoccupazione", afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà.

M5S: "Da Padoan libro sogni, l'Ue non ha concesso nulla" - "Padoan ci ha fatto la sintesi del suo libro dei sogni. Sogni che nel mondo reale sono soltanto incubi per gli italiani". Lo dicono i deputati del M5S sull'informativa urgente del ministro dell'Economia in merito ai vincoli del Patto di stabilità e crescita e le raccomandazioni Ue. "Sul tasso di crescita il Def di Padoan racconta l'Isola che non c'è. Infatti, dieci milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà relativa, la disoccupazione giovanile ha superato il 43% (la sinistra chiedeva le dimissioni di Berlusconi quando era al 30%) e il governo che fa? Rimane inginocchiato di fronte al sacro comandamento dell'austerity", aggiungono i deputati del Movimento.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri