FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Nel decreto Ristori un emendamento che favorisce le radio comunitarie: raddoppia il tetto pubblicitario

Lʼapprovazione si tradurrebbe di fatto nello squilibrio del mercato danneggiando le altre emittenti

Senato Mes generica
Ansa

In commissione Bilancio del Senato è stato presentato da un gruppo di senatori di Fratelli d'Italia un emendamento al Dl Ristori, oggi all'esame di Palazzo Madama, che favorisce le radio comunitarie (caratterizzate dall'assenza di scopo di lucro e gestite da fondazioni o associazioni) rispetto alle emittenti locali e nazionali modificando i vincoli sulla pubblicità previsti.

La legge vigente autorizza le radio comunitarie a trasmettere spot fino a un massimo del 10% per ogni 60 minuti di programmazione.  Con l'approvazione dell'emendamento in questione il tetto pubblicitario delle radio comunitarie verrebbe innalzato dal 10% al 20%.

 

L'intervento, che riguarda esclusivamente una parte del settore radiofonico - come l'emittente Radiofreccia che sfrutta la concessione di stazione comunitaria, che faceva capo a Radio Padania Libera, acquisita nel 2016 dal gruppo Rtl 102.5  e l'emittente Radio Maria (che però non trasmette spot pubblicitari) - di fatto si tradurrebbe nello squilibrio del mercato danneggiando le altre emittenti. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali