FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Marina Berlusconi: "L'Italia sta crescendo, bisogna avere fiducia"

E sull'ipotesi del padre al Quirinale, il presidente di Mondadori e Fininvest dichiara: "Non ha mai avanzato la sua candidatura, stiamo ai dati di fatto"

L'Italia sta vivendo "un momento di grazia", "piace e si piace di più". E' quanto afferma il presidente di Mondadori e Fininvest, Marina Berlusconi, parlando di una "nuova primavera" del libro e dell'editoria che sembra corrispondere allo stato di salute generale dell'Italia nel quale "bisogna avere fiducia". E sull'ipotesi del padre al Quirinale, dichiara: "Non ha mai avanzato la sua candidatura, stiamo ai dati di fatto".

Sull'ipotesi di Silvio Berlusconi al Quirinale - "Poi, se chiedete a una figlia, cosa pensate che risponda?", aggiunge Marina Berlusconi a proposito dell'ipotesi del padre al Colle in una lunga intervista a Il Corriere della Sera. "Io so soltanto che è bastata l'ipotesi di una sua candidatura, - sottolinea - perché, come il riflesso condizionato del cane di Pavlov, le truppe giustizialiste ricominciassero a spargere gas tossici".

 

"L'Italia sta crescendo bisogna aver fiducia: ora siamo più maturi" - "Questo momento di grazia del libro scalda il cuore. Non parlo solo da editore e da lettrice, ma da cittadina di questo Paese. - esordisce Marina Berlusconi, - Perché, nonostante il virus stia rialzando la testa, è uno dei segnali che autorizzano fiducia e ottimismo in un'Italia che a sua volta vive un momento di grazia".

 

"L'Italia di oggi mi pare diversa - continua. - E' come se stessimo provando a mostrare quello di cui siamo capaci e quello che potremmo essere: sembriamo un Paese più responsabile, più maturo. In concreto, erano almeno 60 anni che il nostro Pil non cresceva oltre il 6 per cento, anche se il tema inflazione ora non a sottovalutato. Siamo tra i primissimi al mondo per le vaccinazioni anti-Covid, e spero affronteremo con lo stesso spirito la nuova ondata in arrivo. Ma ci metta anche lo sport, che da sempre rafforza senso d'appartenenza e ottimismo: quest' anno abbiamo vinto tantissimo".

 

L'effetto Draghi - "Non sottovaluto certo l'effetto Draghi. Ha restituito il giusto peso a valori come serietà, autorevolezza, europeismo. Con lui ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni e siamo tornati all'etica della competenza. Draghi ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del clima nuovo che mi pare di avvertire, e che va al di là del suo stesso lavoro. Guardi per esempio la giustizia".


I numeri di Mondadori e Mediaset - "Nel 2021 per la Mondadori ci attendiamo una marginalità sensibilmente migliore anche sul 2019 - dice - e, al netto delle acquisizioni, niente debito, anzi, liquidità in cassa. Gli ottimi numeri dei primi nove mesi sono stati appena pubblicati, così come quelli di Mediaset, che in Italia e in Spagna è molto cresciuta per ricavi e utili, prevede un anno record ed è riuscita ad avviare il progetto paneuropeo".

 

 

Quanto al mondo dell'editoria, "credo che questa nuova primavera del libro rappresenti qualcosa di importante un po' per tutti. Certo, i numeri vanno pesati, alcune analisi risultano contraddittorie. Però in ogni caso un Paese che legge di più è un Paese che ha più futuro", aggiunge. In questa situazione "premia la strategia Mondadori, sempre più concentrata sul core business. Le aziende stanno investendo e noi anche quest'anno sul libro abbiamo investito parecchio, a partire dall'acquisizione di DeAgostini Scuola che l'Antitrust ha appena approvato".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali