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Le vendite degli smartphone in aumento nel secondo trimestre

Da aprile a luglio in tutto il mondo sono stati venduti 330 milioni di telefonini intelligenti

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-afp

Il mercato mondiale degli smartphone è in continua crescita.

Tuttavia i segnali provenienti dalla Cina non promettono niente di buono, almeno nel breve periodo. Scopriamone i motivi.

Nel secondo trimestre del 2015, secondo un rapporto condotto da Gartner, gli smartphone venduti in tutto il mondo sono stati 330 milioni: il 13,5% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le notizie positive finiscono qui, però.



In Cina – che rappresenta uno dei mercati più importanti: il 30% degli smartphone, venduti a livello globale nel secondo trimestre, è stato acquistato da un consumatore cinese – la domanda ha fatto registrare un calo del 4%. Si tratta della prima flessione della storia, osserva chi ha condotto lo studio.



Nel gigante asiatico, infatti, la domanda di smartphone è ormai prossima alla saturazione. Pochi sono i possibili nuovi utenti e il mercato è alimentato principalmente dagli acquisti dei consumatori che decidono di sostituire il loro vecchio dispositivo, perché tecnologicamente arretrato. Alcuni produttori – la Apple, in primis – sono riusciti comunque ad approfittarne: nel periodo compreso tra aprile e luglio, la Apple ha venduto circa 12 milioni di iPhone (il 68% in più su base annua).



Indipendentemente da quanto accaduto e sta accadendo sul mercato cinese. Negli ultimi anni, anche i consumatori italiani non hanno rinunciato all'acquisto di uno smartphone che, secondo il Rapporto Italia 2015 dell'Eurispes, è ormai il dispositivo tecnologico più diffuso nel nostro Paese: il 67% degli italiani ha ammesso di possederne uno. Mentre, secondo una recente indagine condotta da Demoskopea per facile.it, soltanto il 20,5% degli italiani continua a servirsi dei telefonini tradizionali.