La Ripartenza dopo la pandemia: Nicola Porro incontra imprenditori e politici in una due giorni al Petruzzelli di Bari

I protagonisti - Sabato mattina a partecipare ai dibattiti erano presenti Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita, Guido Grimaldi, amministratore delegato di Grimaldi Lines, Francesco Casillo, amministratore di Molino Casillo, Rocco Forte, presidente di Rocco Forte Hotel, Lucia Aleotti, azionista e membro del board di Menarini. Nel pomeriggio Vittorio Sgarbi e Stefano Accorsi hanno proposto al pubblico alcuni approfondimenti di letteratura italiana e storia dell'arte. 

Intervista a Giorgetti - La prima giornata si è chiusa con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervistato dal direttore di Libero Alessandro Sallusti e da Nicola Porro. 

Sostenibilità e digitalizzazione - Domenica mattina si parla di sostenibilità reale e digitalizzazione con molti addetti ai lavori: Michele Crisostomo, presidente di Enel, Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim, Matteo del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, Fabrizio di Amato, presidente di Maire Tecnimont, Salvatore Internullo, direttore generale di Peugeot Italia. I lavori sono terminati a fine mattinata con Nicola Porro che ha incontrato il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. 

Porro: "Ricominciare a vivere" - "Ricominciare a respirare, riavviare la macchina dei consumi, riprendere a vivere, non basta stabilirlo per decreto - dice Nicola Porro -. E' necessario avere un sogno e un progetto. Il sogno che la politica e istituzioni si occupino meno dei nostri affari e molto di più dei loro compiti naturali. Un progetto che permetta a imprese e individui di sviluppare al meglio la propria creatività e le proprie ambizioni". Saranno questi i temi su cui si svilupperanno i dibattiti propositivi, in vista di un nuovo inizio per il Paese. 

Un evento per ripartire - Il giornale Nicolaporro.it, che si ispira ai principi del pragmatismo liberale, ha voluto radunare nell'evento alcuni dei possibili attori della Ripartenza, che dovrà essere del made in Italy e che voglia dire non solo saper fare, ma anche saper attrarre, e ha voluto proporre anche temi sulla Ripartenza della politica, perché ripensi al suo ruolo. Sarà declinato poi anche il tema della Ripartenza della cultura e dell'arte, che rappresentano la nostra tradizione. Il dibattito ruoterà intorno alla Ripartenza dell'ambiente che non sia in contrapposizione con la crescita e lo sviluppo, e alla Ripartenza delle istituzioni per adeguarle a un mondo in cui i sistemi Paesi hanno ancora un grande peso.