TEMPO REALE
La guerra in Ucraina scatena il panic selling: crollano i mercati e il prezzo del gas va alle stelle
Precipita il listino di Mosca. La Banca Centrale russa costretta a intervenire per salvare il rublo. Chiusura in profondo rosso per Piazza Affari (-4,1%) e le Borse europee
A Kiev la popolazione si rifugia nelle metropolitane: chi può scappa dalla città
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha provocato un terremoto sui mercati finanziari mondiali.
Precipita il listino di Mosca: l'indice Rts in dollari ha lasciato sul terreno il 39,44%, il Moex in rubli il 33,28%. La Banca Centrale russa è stata costretta a intervenire per salvare il rublo, sceso al minimo storico fino ad avvicinarsi alla soglia dei 90 per dollaro. Chiusura in profondo rosso per Piazza Affari e le Borse europee. A Milano l'indice principale Ftse Mib ha perso il 4,10% a 24.890 punti, livelli che non vedeva da luglio 2020. Bilancio pesante anche per Francoforte (-3,98%), Parigi (-3,83%) e Londra (-3,86%).
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24 feb Onu: 100mila sfollati in Ucraina, migliaia all'estero
Circa centomila persone sono fuggite dalle loro case in Ucraina e diverse migliaia hanno lasciato il Paese. Lo ha riferito una portavoce dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, Shabia Mantoo.
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24 feb Putin sente Macron e spiega i motivi dell'attacco
Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui il presidente russo ha fornito all'omologo francese "chiarimenti dettagliati sulle ragioni e le circostanze della sua decisione di condurre un'operazione militare speciale" in Ucraina.
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24 feb Ucraina, il conflitto affossa i mercati - VIDEO
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24 feb I mercati europei bruciano 331 miliardi
Pessima giornata per i mercati azionari del Vecchio continente dopo l'inizio dell'attacco russo all'Ucraina: l'indice Stoxx 600, che riunisce i titoli a maggiore capitalizzazione in Europa, ha ceduto il 3,27% finale, che equivale a 331 miliardi 'bruciati' nella seduta.
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24 feb Tracollo per la Borsa di Mosca: Rts -39,4%, Moex -33,3%
Tracollo per la Borsa di Mosca con il precipitare della situazione in Ucraina dopo l'invasione da parte della Russia: l'indice Rts in dollari ha lasciato sul terreno il 39,44%, il Moex in rubli il 33,28%. La Banca centrale russa in mattinata ha vietato le vendite allo scoperto sulle azioni del mercato domestico. Il rublo è sceso al minimo storico fino ad avvicinarsi alla soglia dei 90 per dollaro.
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24 feb Piazza Affari brucia 30 miliardi
La guerra della Russia in Ucraina costa caro ai mercati. Il Ftse All Share di Piazza Affari ha chiuso la seduta con un calo del 3,99% che equivale a 30,3 miliardi di capitalizzazione 'bruciati' in una sola seduta.
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24 feb Borsa, Milano chiude in calo del 4,1%: sotto soglia dei 25.000 punti
Piazza Affari chiude la seduta in forte calo. L'indice Ftse Mib lascia sul terreno il 4,1% a 24.890 punti, al di sotto della soglia psicologica dei 25.000 punti, e torna sui valori di luglio 2020. La perdita, pesante, per l'invasione russa in Ucraina, è tuttavia fuori dalla top ten dei peggiori tonfi. Le maggiori cadute registrate dalla Borsa di Milano sono del 3 marzo 2020 con l'esplodere del Covid, quando il Ftse Mib era crollato del 16,9%, e del 24 giugno 2016 con l'esito del referendum sulla Brexit (-12,4%).
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24 feb Borse europee a picco con invasione Ucraina, Francoforte -3,98%
Chiusura in profondo rosso per le Borse europee dopo l'attacco della Russia all'Ucraina, seppur allontanadosi sul finale dai minimi di giornata grazie al recupero di Wall Street. Bilancio pesante per Francoforte (-3,98%), Parigi (-3,83%) e Londra (-3,86%).
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24 feb Bce: guerra in Ucraina può ritardare uscita dal Qe
Il conflitto in Ucraina potrebbe ritardare l'uscita dallo stimolo monetario della Bce. Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, in quella che appare come un'inversione di rotta rispetto alle intenzioni di normalizzare la politica monetaria.
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24 feb Vola il prezzo del gas naturale, +56% sui mercati europei
Forte corrente di acquisti sul gas naturale nei mercati telematici europei: il prezzo comincia a guardare la fine della giornata in crescita del 56% a 139 euro al MWh, ai massimi della seduta, anche se resta lontano dal picco di 166 euro della chiusura del 21 dicembre scorso. Molto meno forte la corsa del petrolio, che sale comunque oltre il 6% a New York a 97 dollari al barile, mentre il brent europeo resta oltre quota 100.
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