Secondo le rilevazioni Istat, infatti, si trova all'1,2% rispetto al 3% registrato nel 2012. Si tratta del livello più basso dal 2009
© ansa
Il tasso d'inflazione medio annuo per il 2013 è in netta frenata. Secondo le rilevazioni Istat, infatti, si trova all'1,2% rispetto al 3% registrato nel 2012. Si tratta del livello più basso dal 2009. A dicembre il tasso di inflazione è aumentato dello 0,2% rispetto a novembre, interrompendo così una serie di tre cali congiunturali consecutivi.
Quanto al cosiddetto carrello della spesa (dal cibo ai carburanti), l'Istituto spiega che "le caratteristiche del quadro inflazionistico del 2013 si sono riflesse in un ridimensionamento della crescita dei prezzi dei prodotti acquistati più frequentemente dai consumatori. I prezzi di tali prodotti sono infatti aumentati, nella media del 2013, dell'1,6% rispetto alla crescita del 4,3% del 2012, segnando comunque un valore di 0,4 decimi di punto percentuale più elevato rispetto all'inflazione media annua totale".
Istat: "Sul 2013 pesa la stretta consumi delle famiglie" - "La dinamica dei prezzi al consumo nel 2013 riflette principalmente gli effetti della debolezza delle pressioni dal lato dei costi, in particolare degli input energetici, e quelli dell'intensa e prolungata contrazione della spesa per consumi delle famiglie". Così l'Istat spiega il forte rallentamento dell'inflazione. "In questo quadro - sottolinea - l'aumento dell'aliquota ordinaria dell'Iva, entrato in vigore all'inizio di ottobre 2013, ha esercitato sull'inflazione un effetto parziale e modesto".