Il dato Pce, quello più seguito dalla Federal Reserve, segna un aumento identico a quello del mese precedente. I mercati hanno accolto positivamente l’andamento del carovita
Nel mese di aprile l’inflazione Pce (personal consumption expenditures price index) negli Usa è aumentata del 2,7% rispetto a un anno prima e dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il dato è in linea con le stime e con quanto successo nel mese precedente.
IL DATO CORE
Il dato dell’inflazione Pce è quello più seguito dalla Federal Reserve per le decisioni di politica monetaria. La componente "core" del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,2% rispetto al mese, pari alle stime e in calo rispetto allo 0,3% del mese precedente, e del 2,8% rispetto a un anno prima, dato invariato rispetto a marzo e peggiore del 2,7% delle attese.
LA REAZIONE DEI MERCATI
Dopo la pubblicazione dell’inflazione Pce le Borse europee hanno ripreso un po’ di slancio, con il Ftse Mib che è arrivato a +0,2%. Anche i future di Wall Street hanno ripreso vigore. In mattinata è stato pubblicato un altro dato molto atteso, quello relativo all’inflazione dell’Eurozona.