Il ministero delle Finanze greco ha deciso di inviare a Unione europea, Fmi e Bce una bozza della lista delle riforme che il governo di Tsipras si impegna e portare avanti, come previsto dall'accordo con l'Eurogruppo dei giorni scorsi. La risposta delle istituzioni consentirà ad Atene di modificare in tempi utili l'elenco definitivo e completo, che dovrà essere consegnato entro lunedì sera.
Tra evasione e Pubblica amministrazione - "Questa settimana sarà una battaglia quotidiana, ogni centimetro dev'essere conquistato con grande sforzo". Lo ha detto il ministro di Stato greco, Nikos Pappas. L'equivalente del nostro sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha inoltre spiegato che "la Grecia attaccherà l'evasione fiscale e riformerà la pubblica amministrazione rendendola più efficiente" nel tentativo di assicurarsi l'estensione del sostegno internazionale.
"Le riforme del piano che verrà presentato entro lunedì - ha aggiunto Pappas - toglieranno l'economia greca dallo stato di sedazione".
Un piano di tre pagine - Il piano che il governo greco presenterà lunedì ai partner europei sarà composto da tre pagine, nelle quali accanto ai provvedimenti non ci saranno scritti gli obiettivi in termini di conti: lo si apprende da fonti vicine al governo. Secondo queste fonti le parti non hanno specificato come la Grecia verrà valutata su questi provvedimenti.
