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Germania, Pil torna in negativo: -0,1% per effetto dei dazi

Già nellʼultimo trimestre 2018 il Prodotto interno lordo aveva segnato -0,2%, per poi tornare positivo. Merkel sotto pressione

Germania, Pil torna in negativo: -0,1% per effetto dei dazi - foto 1
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L'economia tedesca torna sotto zero: il Pil nel secondo trimestre ha segnato un calo dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, risultando invariato su base annua (+0,4% destagionalizzato).

Pesa la guerra dei dazi sul commercio internazionale, e i dati di oggi mettono sotto ulteriore pressione il governo del cancelliere Angela Merkel. Già nell'ultimo trimestre 2018 il Prodotto interno lordo aveva segnato -0,2%, per poi tornare positivo.

Berlino, nonostante il dato negativo, non vede "alcuna necessità per ulteriori misure di stabilizzazione della congiuntura". Il portavoce del governo tedesco ha infatti spiegato che "la politica fiscale federale è già orientata in maniera espansiva".

Eurostat: "In calo la produzione industriale europea" - A giugno la produzione industriale cala su base mensile dell'1,6% nell'eurozona e dell'1,5% nell'Unione europea, dopo i progressi dello 0,8% e dello 0,9% registrati a maggio. Su base annua il calo è del 2,6% nell'area euro e dell'1,9% nella Ue a 28. Lo rileva Eurostat.

Piazza Affari in negativo - Chiusura in forte calo per Piazza Affari. Al termine delle contrattazioni alla Borsa di Milano, l'indice Ftse Mib lascia infatti sul terreno il 2,53% a 20.020 punti. In profondo rosso anche gli altri principali listini europei: Francoforte -2,19%, Parigi -2,08%, Londra -1,42% e Madrid -2,06%.

Wall Street chiude in forte calo - Chiusura in forte calo per Wall Street sulla scia dei timori di una nuova recessione. Il Dow Jones, nella sua peggiore giornata del 2019, ha perso il 3,05% a 25.479,15 punti, il Nasdaq il 3,02% a 7.773,94 punti mentre l'indice Standard and Poor's 500 il 2,93% a 2.840,55 punti.