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Famiglie, Istat: crescono reddito, potere d'acquisto e risparmio | Nel 2023 inflazione al 5,7% dall'8,1% del 2022

Nel terzo trimestre del 2023 la pressione fiscale si riduce di 0,2 punti percentuali, attestandosi al 41,2%

Nel terzo trimestre del 2023 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in Italia è aumentato dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell'1,2%.

Lo rileva l'Istat nel Conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche. La propensione al risparmio delle famiglie è stimata al 6,9%, in aumento di 0,6 punti sul trimestre precedente, mentre il potere d'acquisto delle famiglie consumatrici è cresciuto dell'1,3% a fronte di un aumento dei prezzi dello 0,5%.

Famiglie, Istat: crescono reddito, potere d'acquisto e risparmio | Nel 2023 inflazione al 5,7% dall'8,1% del 2022 - foto 1
Tgcom24

 

Il potere d'acquisto delle famiglie prosegue la ripresa

 "Il potere d'acquisto delle famiglie, dopo la brusca caduta del quarto trimestre 2022, prosegue la ripresa", spiega l'Istituto di statistica. "Tale ripresa, iniziata nel primo trimestre 2023, era stata interrotta dalla lieve flessione del trimestre successivo; la stessa dinamica si osserva per la propensione al risparmio, che tuttavia rimane molto al di sotto dei livelli pre-Covid".

 

Aumenta la propensione al risparmio

 L'aumento della propensione al risparmio, in particolare, deriva da una crescita nominale della spesa per consumi finali meno sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito lordo disponibile (+1,2% e +1,8%, rispettivamente, in termini nominali). Infine, il tasso di investimento delle famiglie consumatrici si è attestato all'8,0%, 0,1 punti percentuali più basso rispetto al trimestre precedente, a fronte di una crescita degli investimenti fissi lordi dell'1,0% e del già segnalato aumento del reddito lordo disponibile.

 

La pressione fiscale si riduce al 41,2% nel terzo trimestre (-0,2%)

 Nel terzo trimestre del 2023, rileva ancora l'Istat, la pressione fiscale è "in diminuzione rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente". La pressione fiscale è stata pari al 41,2%, in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2022.

 

 

Nel 2023 inflazione al 5,7% dall'8,1% del 2022

 Secondo le stime preliminari Istat, nel 2023 in media i prezzi al consumo registrano una crescita del 5,7%, in netto rallentamento dall'8,1% del 2022. Inflazione ancora in calo nel mese di dicembre, scendendo al +0,6% annuo rispetto al +0,7% di novembre. Nello specifico, secondo i dati provvisori, nel mese di dicembre 2023 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua.

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