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Banche, Casini vede Renzi: si impone confronto Bankitalia-Consob | Ira M5s

I 5 Stelle: "Lʼex premier detta lʼagenda?". Il presidente della Commissione dʼinchiesta replica: "State sereni"

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Incontro a sorpresa a Firenze tra Renzi e Casini.

Per il presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche "il confronto diretto tra Bankitalia e Consob si impone di fronte alle diverse ricostruzioni". M5s all'attacco: "Si fa dettare l'agenda dall'ex premier". Casini replica: "State sereni". Intanto Grasso e Boldrini confermano che il lavoro della Commissione finirà con lo scioglimento delle Camere: niente proroghe.

Casini: "Si impone confronto Bankitalia-Consob" - "Tra Banca d'Italia e Consob un confronto si impone, abbiamo registrato incongruenze e visioni diverse, credo sia nell'interesse di tutti arrivare alla verità", ha detto Pier Ferdinando Casini, che ha convocato congiuntamente per giovedì il capo Vigilanza di Bankitalia, Barbagallo, e il dg della Consob, Apponi, per chiarire le vicende relative alle crisi bancarie e il ruolo delle Authority.

Quella di giovedì sarà una audizione-bis per il capo della vigilanza di Banca Italia, Carmelo Barbagallo, e il direttore dell'Authority sulle società, Angelo Apponi, sentiti insieme, l'uno contro l'altro, per risolvere la spaccatura sulla gestione dei controlli in Popolare di Vicenza e Veneto Banca, emersa nel primo incontro in commissione bicamerale.

La Consob sostiene che Bankitalia non aveva trasmesso per tempo gli elementi sul prezzo delle azioni gonfiate emersi nelle ispezioni del 2001, 2008 e 2009, reso chiaro nell'ispezione Consob 2015, mentre Palazzo Koch replica di aver sempre trasmesso tutto regolarmente. Nella sede del consiglio regionale della Toscana, Casini si è incontrato a porte chiuse anche con il segretario del Pd, Matteo Renzi. Sarebbe stato un colloquio sull'attività della commissione d'inchiesta sulle banche, ma anche sulle future alleanze.

Grasso-Boldrini a Casini: "No proroga Commissione" - Con la fine della legislatura si interrompe anche l'attività delle Commissioni d'inchiesta, compresa quella sulle banche. E' sostanzialmente questa la risposta che i presidenti della Camera e del Senato hanno dato a Pier Ferdinando Casini che chiedeva fino a quando si sarebbero potuti protrarre i lavori della Commissione banche. Grasso in particolare si richiama alla "prassi secondo la quale con lo scioglimento delle Camere si affievoliscono i poteri attribuiti dagli atti istitutivi alle commissioni d'inchiesta". Il 6 ottobre, Casini aveva scritto a Boldrini e a Grasso per chiedere, tra l'altro, un loro parere sulla "legittimità o meno dello svolgimento dei lavori dopo lo scioglimento delle Camere in regime di prorogatio".

M5s: "Casini si fa dettare agenda da Renzi?" - "Perché Casini incontra Renzi in privato in Toscana? È emerso che i due avrebbero parlato dei lavori della Commissione d'inchiesta sulle banche e di possibili convergenze elettorali. Già il semplice incrocio dei due temi rasenta lo scandalo". Lo scrivono in una nota i membri M5s dell'organismo bicamerale. "Cosa fa Casini, che è chiaramente abituato culturalmente a trattare su tutto sottobanco, ma soltanto con le persone che per lui contano? Si fa dettare un'agenda della commissione - aggiungono - a uso e consumo del segretario Pd? O passa all'incasso, dati i suoi servigi, in vista delle prossime elezioni?".

Casini replica ai Cinque Stelle: "State sereni" - Immediata è arrivata la replica di Casini: "I Cinque Stelle stiano sereni. Se ci fosse stato qualcosa di riservato - dice - non avrei visto Renzi davanti a centinaia di persone".