Bnp alza il rating ma taglia il target
di Big Trader
Momento delicato per Telecom Italia sul listino milanese. Il titolo dell'azienda di casa Tronchetti Provera deve dare dei segnali positivi ad un mercato che è stato finora "freddino". Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno deciso di alzare il loro rating da "underperform" a "neutral" - e questa è finalmente una buona notizia - però hanno pure contemporaneamente ridotto il target price.
Gli analisti targati Exane vedono dunque una prospettiva "neutral" ma appunto riducono l'obiettivo di prezzo, che passa così a 2,5 euro dai "vecchi" 2,7 euro. Peraltro salgono le previsioni per il cosiddetto "Ebitda", dato di bilancio molto rilevante. Salgono dell'1,4% per quest'anno e del 3% per l'anno prossimo. Gli analisti dicono di aver alzato il rating "sulla base di un migliorato profilo di rischio".
Parlano di "attese di consensus che ora sembrano ragionevoli, con i mercati in Italia e Brasile che hanno finito di deteriorarsi". Ancora, viene sottolineato come l'Italia sia "uno dei Paesi meno esposti alla concorrenza legata alla convergenza fisso-mobile". Insomma, meglio che altrove per chi deve difendere uno storico vantaggio di mercato. Per tutto questo quindi il rating è stato rivisto e migliorato, seppur appunto con un contestuale taglio del target price. Gli analisti restano comunque molto cauti sul mercato della linea fissa Telecom nel nostro Paese, che secondo gli uomini di Exane Bnp, dovrebbe registrare un calo del fatturato per la prima volta nel quarto trimestre.
Ricordiamo infine che in casa Telecom è ancora aperta la partita Hopa-Olimpia, con Tronchetti e la famiglia Benetton che cercano di concretizzare effettivamente la loro già dichiarata volontà di sganciarsi dalla holding bresciana di Chicco Gnutti, dove peraltro, come già detto più volte anche in questa stessa rubrica, sembrano ormai comandare di più le banche.