Siglato accordo con i sindacati
Le Poste italiane hanno siglato con le organizzazioni sindacali un accordo in base al quale vengono assunti 30mila precari. Si tratta di lavoratori che erano già stati impiegati nell'azienda con contratti a tempo determinato e che ora verranno inquadrati nella pianta organica attraverso un accordo sindacale. Alcuni avevano fatto ricorso. Lo ha confermato il segretario della Slc Cgil-settore Poste, Riccardo Ferraro.
"E' un accordo che ha una grande valenza politica e oggettiva in un momento in cui l'azienda postale ha bisogno di serenita' per affrontare la fase di liberalizzazione dei mercati postali. La Cisl Poste lo ha voluto tenacemente perche' il problema dei ricorsi alla magistratura aveva alterato sia l'equilibrio occupazionale e finanziario dell'azienda , sia lo svolgimento della libera contrattazione in materia di assunzioni del personale. Questo e' il segno che il tavolo negoziale in poste italiane funziona". E' questo il giudizio di Mario Petitto, segretario nazionale della Cisl Poste sull'accordo sui precari delle Poste siglato tra azienda e sindacati.
"L'accordo riguarda migliaia di trimestrali - spiega Petitto- che avevano presentato ricorso in tribunale ed erano stati assunti dalle Poste a seguito di una prima sentenza della magistratura. Ma l'assunzione era provvisoria perche' il contenzioso con le Poste rimaneva aperto e arrivava fino alla Cassazione. Negli ultimi tre anni le Poste avevano assunto 13 mila ricorrenti, ma altri 20 mila trimestrali sono potenzialmente sul piede di guerra. E' un esercito di giovani che si trovava in una situazione di incertezza".