La benzina scende del 3% rispetto a settembre, il 5,5% su base annua
© Ansa
I prezzi del cosiddetto "carrello della spesa", cioè dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (dal cibo ai carburanti), salgono dello 0,7% a ottobre su base annua. Lo rileva l'Istat. E' il livello più basso da quattro anni (ottobre 2009) con una diminuzione dello 0,3% rispetto a settembre 2013. Sempre a ottobre il prezzo della benzina diminuisce del 3% rispetto a settembre e del 5,5% su base annua (era -5% il mese precedente).
Il rallentamento dell'inflazione (il livello è il più basso da quattro anni) giunge a sorpresa, anche se l'Istat spiega come sia in gran parte imputabile alle "componenti più volatili, come i beni energetici e gli alimentari freschi", al netto dei quali, infatti, la crescita annua dei prezzi al consumo (inflazione di fondo) resta stazionaria all'1,2%.
Nel dettaglio si sono rilevate diminuzioni mensili sia per i beni energetici (-1,3%), per gli alimentari non lavorati (-0,8%) e per i servizi relativi alle comunicazioni (-4,4%). Con la nuova frenata, l'inflazione acquisita per il 2013 scende all'1,2% dall'1,3% di settembre. Il prezzo della frutta fresca cala del 3,5% su settembre (+0,9% su base annua) e quello della verdura fresca scende dell'1,5% (-6,8% in termini tendenziali). Tra le flessioni più forti del mese, i servizi di telefonia mobile (-8,1%), in netta flessione anche su base annua (-16,3%).
Calo record anche per la benzina - Scende a ottobre anche il prezzo della benzina: -3% rispetto a settembre e -5,5% su base annua (era -5% il mese precedente). Si tratta della flessione annua più forte da 4 anni, cioè da ottobre 2009. Sul rallentamento dell'inflazione pesano proprio i beni energetici, oltre agli alimentari freschi.