Pordenone, i sindacati: "C'erano le garanzie sulla Cig in deroga"
© Ansa
Ideal Standard ha annunciato il licenziamento dei 450 lavoratori dello stabilimento di Orcenico di Zoppola (Pordenone) dopo il fallimento delle trattative. Senza certezze sulla cassa integrazione in deroga, che il governo si era impegnato a garantire, l'azienda intende far scattare la procedura di mobilità dal primo gennaio. I sindacati hanno espresso il loro "sconcerto" e hanno fatto sapere di essere pronti alla mobilitazione.
Già per giovedì mattina i rappresentanti dei lavoratori dell'azienda hanno convocato un'assembela generale e in quell'occasione si deciderà sulla mobilitazione degli addetti.
I sindacati: "C'erano le garanzie sulla cig in deroga" - Duro il commento dei sindacati dopo il fallimento dell'incontro tra le parti. "Siamo in presenza di un'azienda inaffidabile, poco incline a rispettare gli impegni che assume", dice Franco Rizzo, segretario provinciale della Femca Cisl, di Pordenone, dopo l'annuncio dei licenziamenti.
"Nel vertice al ministero dello Sviluppo Economico - ha aggiunto - era emersa la possibilità di procedere con la cassa integrazione in deroga. Il sottosegretario Claudio De Vincenti ha spiegato che si dovevano attendere i tempi dell'iter parlamentare, ma che impegnava il governo a rendere operativa la misura appena licenziata la Legge di stabilità".
"L'azienda ha invece deciso di percorrere, in modo irresponsabile, una strada molto pericolosa, assumendosi il rischio di alzare il livello di tensione che è già sufficientemente alto. Noi non retrocederemo poiché siamo convinti che si possano individuare soluzioni alternative alla chiusura e proseguiremo nella nostra battaglia".