PERIFERIA DELL'EURO

Standard & Poor's: Pil Italia 2013 -1,8% "Il 'rischio Paese' pesa sulle aziende"

L'agenzia di rating: "Miglioramenti, ma quadro economico difficile"

24 Ott 2013 - 16:26
 © Ap/Lapresse

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Standard & Poor's si aspetta che l'Italia chiuda il 2013 con una flessione del Pil pari all'1,8%, mentre in Spagna il Prodotto interno lordo scenderà dell'1,5%: il quadro economico resta dunque difficile per i Paesi "periferici" della zona euro. L'agenzia ricorda il downgrade di luglio dicendo che fu un esempio dei "rischi che rimangono in alcuni Stati nonostante visibili miglioramenti" e mette in guardia dai pericoli per le aziende.

L'agenzia di rating ha dunque operato un piccolo miglioramento delle stime sul Pil italiano di quest'anno. La nuova previsione indica una contrazione dell'1,8% nel 2013. L'ultima previsione sull'Italia, pubblicata dall'agenzia di rating poco più di un mese fa, indicava invece una contrazione dell'1,9%. Resta invece immutata la stima relativa al 2014, in cui l'economia italiana è vista in crescita dello 0,5%.

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