Dopo il forte rosso dell'anno scorso
La raccolta fondi inverte la tendenza negativa del 2002 e comincia l'anno in recupero. Per i fondi comuni d'investimento infatti la raccolta soltanto nei primi due mesi del 2003 ha raggiunto quota 4.909,7 milioni di euro, recuperando tre quarti del saldo negativo dell'anno precedente, chiuso con un segno rosso pari a 6.400,9 milioni di euro.
Nel complesso però la raccolta continua a restare negativa, con febbraio che è così il quinto mese consecutivo in nero. I dati definitivi sono stati diramati da Assogestioni. Nel dettaglio, continuano a crescere i fondi obbligazionari che chiudono in positivo per 4.282,7 milioni di euro (più 6.411,3 milioni di euro negli ultimi tre mesi). In questo settore, i migliori risultati sono stati conseguiti dai fondi armonizzati italiani (più 2.253,9 milioni di euro), seguiti dagli armonizzati esteri (più 1.518,4 milioni di euro) e dai lussemburghesi storici (più 510,4 milioni di euro).
Nel mese appena concluso, i risparmiatori hanno confermato di nuovo la loro fiducia nei fondi di liquidità, che hanno raccolto più 2.889,4 milioni di euro. Anche in questo settore è risultato determinante il saldo dei fondi armonizzati italiani (più 2.517,5 milioni di euro). Bene anche i fondi flessibili (più 119,5 milioni di euro) che hanno chiuso in positivo per il sesto mese consecutivo.
Saldo in rosso invece per i fondi azionari e per quelli bilanciati, che hanno chiuso rispettivamente a meno 2.819,3 milioni di euro e a meno 1.739,4 milioni di euro. Rispetto al primo mese del 2003 il patrimonio dei fondi comuni d'investimento ha registrato una crescita e, a fine febbraio, si è attestato a 465.698,8 milioni di euro.
La raccolta dei fondi di fondi, che non vengono inclusi nei totali per evitare duplicazioni, è stata negativa per 106,4 milioni di euro. Il patrimonio di questa categoria di fondi si è attestato a 5.887,5 milioni di euro.