L'allarme della leader Cgil: "Non ci sono fondi per tutti i cassintegrati. Bisogna trovare quelle risorse per proteggere il reddito dei lavoratori ed evitare ulteriore calo dei consumi"
© Ansa
Secondo Susanna Camusso c'è il rischio che mezzo milione di italiani resti senza cassa integrazione. "In qualche regione siamo già arrivati all'esaurimento dei fondi. Non è neanche detto - prosegue il segretario Cgil - che in alcune regioni si arrivi fino a giugno" con i fondi della cig. La sindacalista aggiunge che "sta moltiplicandosi la domanda di cig in deroga", dovuta nei primi mesi del 2013 a un'ulteriore accelerazione della crisi.
"Numeri già superati dalla crisi" - "I numeri di oggi non sono i numeri veri - prosegue la Camusso in un'intervista a a SkyTg24 - perché sta moltiplicandosi la domanda di cig in deroga. Purtroppo i primi mesi del 2013 hanno determinato un'ulteriore accelerazione della crisi e della difficolà", spiega la sindacalista, sottolineando che "quelle risorse bisogna trovarle", per proteggere il reddito di quei lavoratori, evitare un'ulteriore "riduzione dei consumi e quindi un'ulteriore riduzione della base produttiva di questo Paese che si è già ridotta consistentemente".
"Dl debiti P.a. non risolve problemi" - La Camusso parla anche del decreto sui debiti della P.a., "giunto con molti mesi, se non anni di ritardi", che "dimostra una volontà di non risolvere i problemi", perché al posto di una soluzione soluzione semplice e lineare che rimettesse liquidita' nel sistema, ha costruito un "farraginoso meccanismo che sa più di volontà di resa dei conti tra amministrazioni locali e Ragioneria dello Stato".