DATI SCONFORTANTI

Bce: "Disoccupazione senza precedenti"

La Banca centrale europea lancia l'allarme: "Servono riforme strutturali ed è sempre più necessaria l'unione bancaria". Per la ripresa, permangono i rischi al ribasso

11 Apr 2013 - 11:02
 ©  Afp

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A fine 2012 il tasso di disoccupazione nell'Eurozona ha continuato a crescere "raggiungendo livelli senza precedenti". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile. I dati "segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nel primo trimestre del 2013". La debolezza economica del 2012 si è trascinata nella prima parte di quest'anno, e "per la seconda metà dell'anno si prevede una graduale ripresa che è soggetta a rischio al ribasso", aggiunge la Bce.

"Necessarie riforme strutturali" - Per la Bce inoltre, fra i rischi per la ripresa nell'Eurozona vi è "una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nell'area". E' fondamentale, spiega l'istituto europeo, che i governi intensifichino le riforme per la crescita, aprendo i mercati dei beni e servizi e del lavoro e modernizzando la Pubblica amministrazione.

"Ripresa soggetta a rischio ribasso" - La debolezza economica del 2012 si è trascinata nella prima parte di quest'anno, e "per la seconda metà dell'anno si prevede una graduale ripresa, che è soggetta a rischio al ribasso". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, spiegando che "l'orientamento di politica monetaria resterà accomodante fintantoché necessario".

"Prestiti ancora difficili per le Pmi" - Le condizioni di credito sono ancora "restrittive" per le società non finanziarie dell'Eurozona, "in particolare per le piccole e medie imprese in diversi Paesi dell'area dell'euro". Secondo i dati della banca centrale infatti, i prestiti alle società non finanziarie a febbraio hanno mantenuto un tasso di riduzione dell'1,4%, mentre quelli alle famiglie si sono mantenuti in moderata espansione (+0,4%).

"Necessaria unione bancaria" - La soluzione per ridurre il gap fra l'accesso al credito nel Nord Europa rispetto ai Paesi che risentono di tensioni, secondo la Bce, occorre procedere velocemente con l'unione bancaria. "Il futuro meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico rappresentano elementi d'importanza cruciale per una rinnovata integrazione del sistema bancario e quindi richiedono una rapida attuazione".

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