FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Lavoro, aumenta l'esercito degli scoraggiati

Per lʼIstat oltre un milione di persone non cerca lavoro perché crede che non lo troverà

Dal Web

Nel 2012 non solo sono aumentati i disoccupati ma anche coloro che non cercano lavoro perché ritengono di non riuscire a trovarlo. Si tratta di un esercito di "scoraggiati" formato da più di un milione di over 34 che ha smesso di cercare occupazione. Il dato è ricavato dall'Ansa elaborando l'archivio delle statistiche prodotte dall'Istat. Gli "scoraggiati" sono in tutto 1,6 milioni: tra loro un milione e 150mila ha tra i 35 e 64 anni.

Gli scoraggiati rientrano tra gli inattivi, coloro che né hanno un'occupazione né la cercano; categoria che comprende quindi anche studenti, casalinghe e pensionati. Ma se la crisi ha portato a una forte contrazione dell'intero universo degli inattivi, che sono diminuiti del 3,9%, non è stato così per gli scoraggiati: coloro che non cercano il lavoro solo perché pensano di non trovarlo sono aumentati nel complesso del 5,3%.

Coloro che dichiarano di non essere a caccia di un impiego perché convinti di non poterlo trovare risultano in crescita nelle fasce d'età più alte, con un rialzo del 13,3% tra i 45-54enni e del 23,1% tra i 55-64enni. Al contrario il fenomeno segna un'attenuazione tra i più giovani (-5,1% tra gli under 35).

Probabilmente ripetuti tentativi andati a vuoto portano con il passare degli anni a uscire dal mercato del lavoro. Insomma, vista l'età degli scoraggiati, chi getta la spugna potrebbe essersi ritrovato dopo tante prove senza alcun risultato. Rilevante è anche la differenza tra uomini e donne, con le scoraggiate che superano quota un milione (1 milione 96 mila), salendo dell'8,6% su base annua.