L'Eurogruppo concede la proroga della riduzione del deficit dal 2014 al 2016, voluta dalle autorità di Atene. Nuova riunione il 20 novembre
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Semaforo verde dall'Eurogruppo ai due anni in più chiesti dalla Grecia per la riduzione del deficit dal 2014 al 2016. Lo ha comunicato il presidente dell'organismo, Jean-Claude Juncker. Quest'ultimo ha anche annunciato un nuovo vertice straordinario dell'Eurogruppo, convocato il 20 novembre per discutere della sostenibilità del debito e dei bisogni di finanziamento della Grecia.
"L'obiettivo fiscale rivisto richiesto dalle autorità greche è un aggiustamento adeguato", così ha motivato Juncker l'apertura dell'Eurogruppo ad Atene.
Le decisioni formali il 20 novembre
Il 20 novembre "tutti i problemi troveranno una risposta", ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker esprimendo ottimismo. "Siamo molto vicini a un accordo e farò di tutto perché sia presa una decisione formalmente corretta". L'Eurogruppo spera che il 20 ci siano anche tutti gli elementi necessari per dare il via libera alla prossima tranche da 31,2 miliardi di euro in modo che questa possa essere erogata entro fine mese.
Su debito visioni Fmi-Ue divergenti
Intanto, emergono diversità di posizioni al di là dell'oceano. "Abbiamo punti di vista divergenti" con l'Eurogruppo sulla data per la riduzione del debito greco al 120% del Pil. Lo ha affermato il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. Per il Fmi, ha dichiarato Lagarde, la data resta il "2020", mentre per il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, è molto probabile" che sarà posticipato al 2022.