Il gettito erariale raggiunge i 292.526 milioni di euro. Giù le entrate dai giochi: -8,3%
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Nel periodo gennaio-settembre 2012 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 292.526 milioni di euro, evidenziando una crescita del 3,8% (+10.627 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo comunica il dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Le entrate nei primi 9 mesi del 2012, riferisce il ministero, presentano una crescita tendenziale pari al 4,2% (+11.886 milioni di euro).
"Nel complesso - spiega il ministero dell'Economia - pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011". "Alla variazione positiva delle entrate - è stato aggiunto - ha contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell'Imu, che è risultato in linea con le previsioni".
Bene la lotta all'evasione, calano le entrate dai giochi
Le entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e controllo risultano pari a 5.197 milioni di euro, il +6,5% pari a +318 milioni di euro. Calano, invece, qielle relative ai giochi che nei primi 9 mesi del 2012 si flettono dell'8,3% per un gettito complessivo di 858 milioni di euro in meno. Bene le lotterie istantanee (+0,4% pari a +4 mln di euro) mentre in flessione le giocate del lotto, -10,1% pari a 517 mln di euro in meno.