"L'operazione ha allontanato i timori di scenari nefasti. Altrettanto importanti le riforme"
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La Banca centrale europea è pronta a dare il via all'operazione acquisti dei titoli di Stato nei Paesi in difficoltà sugli spread, "sempre che le condizioni imposte dai programmi siano integralmente rispettate". Il board dell'Eurotower, presentando il suo piano d'azione, ricorda che così sono stati finalmente allontanati i timori di "scenari nefasti" e avverte: "Le riforme strutturali sono altrettanto essenziali del risanamento dei conti".
Le riforme, dicono a Francoforte, contano quanto "le misure tese a migliorare il funzionamento del settore finanziario", come si legge nel bollettino mensile. E proprio per aumentare la competitività dei Paesi dell'Eurozona più colpiti dalla crisi, ribadisce la Bce, occorrono "riforme incisive dei mercati del lavoro e dei beni e servizi". La Banca centrale europea registra comunque i "progressi rimarchevoli nella correzione del costo del lavoro" e dell'andamento delle partite correnti".
BTp: assegnati triennali per 3,75 mld, rendimento sale al 2,86%
Il Tesoro ha venduto tutti i 3,75 miliardi di euro che offriva del Btp luglio 2015. Il rendimento medio e' pero' salito al 2,86% dal 2,75% di un mese fa.
Spread: un mese di sollievo in Grecia, Spagna, Italia
Francoforte sottolinea poi che la tra fine agosto e inizio ottobre la Grecia ha avuto il calo maggiore dello spread, pari a oltre 400 punti base, mentre "anche l'Italia e la Spagna hanno registrato riduzioni significative, superiori a 100 punti base".
La ripresa resta debole
Quanto agli ultimi indicatori economici dell'Eurozona, viene confermato "il perdurare della debolezza dell'attività nel terzo trimestre, in un contesto caratterizzato da elevata incertezza". Il bollettino aggiunge poi che "i rischi per le prospettive economiche sono orientati al ribasso. Il consiglio direttivo si attende che l'andamento dell'economia dell'area rimanga contenuto nel breve periodo e che successivamente evidenzi un recupero solo molto graduale.
Scenari evitati e impegni futuri
Continua a pesare, ribadiscono a Francoforte, "un'elevata incertezza su fiducia e sentimento dei mercati". La decisione di varare a inizio settembre il nuovo piano di acquisto di bond di Paesi in difficoltà (Omt) "ha contribuito a mitigare questi tensioni nelle ultime settimane, riducendo i timori che si avverassero gli scenari più distruttivi". Scenari, continua il bollettino, "che avrebbero ricadute potenzialmente gravi per la stabilità dei prezzi nell'Eurozona". Al riguardo, il consiglio direttivo, continua la Bce, "sta agendo rigidamente entro i termini del suo mandato sulla stabilità dei prezzi nel medio termine, in modo indipendente nel definire la politica monetaria. L'euro è irreversibile".
Ora,è "essenziale", dice la Bce, che i governi "continuino ad attuare i passi necessari per ridurre gli squilibri a livello strutturale e di bilancio e portino avanti misure di ristrutturazione del settore finanziario".
Il board della Bce "conferma il suo impegno a garantire una politica monetaria unitaria e ad assicurare la giusta trasmissione degli orientamenti monetari in tutta l'Eurozona".