"I consumi peggiorano e la crescita arranca", lo afferma il presidente Luigi Giampaolino
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La spesa delle famiglie si è contratta a metà del 2012 del 4%. Il dato è stato reso noto dal presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, secondo cui è "presumibilmente destinato a peggiorare nella seconda parte dell'anno e nei primi mesi del 2013". "C'è il pericolo di un corto circuito rigore-crescita", ha aggiunto Giampaolino, nel corso di un'audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
"Nuova manovra sarebbe difficile da sostenere"
"Non dovrebbe rivelarsi necessaria una nuova manovra di correzione dei conti pubblici, che l'economia potrebbe difficilmente sostenere". Lo ha spiegato il presidente della Corte dei Conti. Quasi due terzi della riduzione del Pil nel 2013 "devono essere imputati alle dimensioni e alla composizione della manovra complessiva di finanza pubblica attuata a partire dall'estate 2011". Giampaolino ha sottolineato quindi che "solo una quota ridotta del deterioramento delle prospettive di crescita può essere fatta risalire al meno favorevole ciclo internazionale".
"Dismissioni non siano svendita del patrimonio pubblico"
"I processi di dismissione" devono avvernire "evitando che questi si traducano in svendite del patrimonio pubblico": ha poi ribadito Giampaolino, nel corso di un'audizione. "Particolare attenzione - ha spiegato Giampaolino - dovrà essere posta alla previsione di meccanismi incentivanti e sanzionatori per la gestione delle partecipazioni azionarie in società degli enti locali in crisi" per "facilitare da un lato la gestione di eventuali esuberi occupazionali e dall'altro i processi di dismissione evitando che questi si traducano in svendite del patrimonio pubblico".
"Conti pubblici non sostenibili senza crescita"
"Il rigore di bilancio, da solo, non basta se manca una crescita dell'economia su cui appoggiare la sostenibilità di lungo periodo della finanza pubblica", ha proseguito davanti le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. "Il caso dell'Italia - ha sottolineato - è, da questo punto di vista, esemplare".