L'agenzia abbassa il giudizio ad Eni e Poste. Valutazioni negative per Milano, Firenze, Venezia
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Moody's non si ferma più. L'agenzia di rating declassa città, Province e Regioni italiane, ma anche banche europee, assicurazioni e due colossi made in Italy come Eni e Poste. Tra le 114 banche che perdono appeal secondo la società ben 24 sono italiane, mentre fra le Regioni che vengono bocciate ci sono Lombardia e Toscana. Giù anche Milano (città e Provincia), Firenze e Venezia.
Così, dopo aver abbassato il giudizio relativo ad alcuni Paesi europei, l'agenzia taglia il rating di numerose collettività locali del Vecchio Continente, coinvolgendo nelle sue sforbiciate anche l'Italia. Entrando nel dettaglio, nel mirino ci sono le Regioni Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto, la Provincia e il Comune di Milano, le città di Firenze e di Venezia e la Provincia di Torino.
La valutazione a lungo termine di Moody's scende di un posto per Lombardia (A1), la città e la Provincia di Milano (A2), la città di Firenze (BAA1), la Provincia di Firenze e la Regione Toscana (A3), la Provincia di Torino (A2), l'Umbria (A3), il Veneto e la città di Venezia (A3).
Ribassati anche i rating di varie Regioni ed enti locali in Spagna, Portogallo e Austria, nonché quello di varie società francesi, tra cui quelle ferroviarie. Tre giorni fa Moody's aveva abbassato il rating dell'Italia da A2 a A3, del Portogallo a BA3, della Spagna, scesa di due gradini ad A3, rivedendo al ribasso anche le prospettive per Francia, Regno Unito e Austria.
Banche Ue, 114 nel mirino di Moody's
Rating abbassato e prospettive peggiorate dunque per 114 banche europeeappartenenti a 16 Paesi diversi. Tra gli istituti colpiti 24 sono italiani. Le azioni sui rating riflettono,afferma Moody's, "la pressione combinata" derivante in primoluogo dall' "avverso e prolungato impatto della crisi dell'areadell'euro che rende il contesto operativo molto difficile per lebanche europee", in secondo luogo dal "deterioramento delmerito di credito dei rating sovrani, che ha portatoall'aggiustamento dei rating di nove Paesi lo scorso 13febbraio" e infine dalle "sfide importanti" che dovrannoaffrontare le banche con "significative attività sui mercatidei capitali".
Queste difficoltà, secondo Moody's, non riescono a essere compensate dalla presenza di fattori positivi come il supportoofferto dai governi al sistema bancario e la politica monetariaaccomodante.
Rating giù anche per Eni e Poste
Moody's ha poi tagliato il ratingdell'Eni e delle Poste da A2 ad A3, mantenendo negative leprospettive, e ha rivisto da stabile a negativo l'outlook diFinmeccanica.
Giudizio rivisto al ribasso anche per nove assicurazione europee
Moody's ha rivisto il giudizio su 9gruppi assicurativi europei. E' stato abbassato ilrating di Unipol, Generali, Mapfre, Caser e Allianz Spa a causa"degli investimenti e dell'esposizione operativa in Italia eSpagna", mentre ha rivisto l'outlook di Allianz Se, Axa, Aviva acausa dell'indebolimento delle condizioni econmoiche e delleprospettive per l'Eurozona. Sotto osservazione per un possibiledowngrade anche Scottish Widows, Clerical Medical e Sns Reaal.