Il costo del denaro in Ue rimane all'1%. La decisione era attesa dal mercato
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Il Consiglio direttivo della Bce, presieduto da Mario Draghi, ha deciso di mantenere invariato all'1% il tasso di riferimento principale di Eurolandia, allo 0,25% quello sui depositi e all'1,75% quello marginale. La decisione era attesa dal mercato.
Draghi: "Crescita graduale, rischi ancora alti"
"Vi sono segni di stabilizzazione nell'attività economica ma rimangono rischi". Così il presidente della Bce, Mario Draghi, ha commentato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse. "L'Europa ha chiuso il quarto trimestre in maniera molto debole e la ripresa nel 2012 sarà molto graduale - ha aggiunto -. La Bce continuerà a sostenere il funzionamento del sistema del credito e della finanza".