il 2 aprile si terrà la premiazione online

"Premio Montale Fuori di Casa" 2021 per la Sezione Milano e il senso civico a Fondazione e Centro Benedetta D'Intino Onlus

A causa delle norme anti Covid la premiazione, che si terrà il 2 aprile, avverrà online

02 Apr 2021 - 09:32

Il 2 aprile, nella Giornata Mondiale dell'Autismo, verrà assegnato il "Premio Montale Fuori di Casa 2021 – Sezione Milano e il Senso Civico" alla Fondazione e al Centro Benedetta D'Intino Onlus. Da oltre 25 anni, la Fondazione e il Centro si occupano, a Milano, di bambini e ragazzi affetti da disabilità comunicativa grave e di bambini che hanno bisogno di un supporto psicologico, sostenendo anche le loro famiglie.

Il premio - "Tutto il problema della vita è questo: come rompere la solitudine, come comunicare con gli altri". Così scriveva Cesare Pavese e proprio al tema della comunicazione - o meglio alla difficoltà di comunicazione - è dedicato il "Premio Montale Fuori di Casa" nella sua Sezione Milano e il senso civico nata nel 2018 per ricordare l'amore che legò Eugenio Montale alla città di Milano. Nel 1970, infatti, il futuro Premio Nobel confessava dalle pagine del Corriere della Sera: "Amo Milano per l'innegabile senso civico dei suoi abitanti".

Fondazione e Centro Benedetta D'Intino Onlus - Questa grande opera di senso civico, etico e sociale, particolarmente conosciuta e amata nella capitale lombarda, è nata nel 1992 dalla forza di volontà della dottoressa Cristina Mondadori per ricordare la piccola Benedetta D'Intino (prima nipotina di Cristina Mondadori) scomparsa a soli diciassette mesi per una cardiopatia congenita. Suo scopo sin dall'inizio fu quello di finanziare le realtà che lavorano a difesa dei bambini e delle loro famiglie, non solo in Italia ma anche quelle operative omonime in Bolivia ed in India.

Due anni dopo, nel 1994, come sede operativa della Fondazione Benedetta D’Intino, nacque il Centro Benedetta D'Intino Onlus (CBDI) che da allora si occupa di bambini e adolescenti affetti da disagio psicologico e con gravi disabilità comunicative: sino a 400 all'anno. Inizialmente finanziato dalle famiglie Formenton, Mondadori, D'Intino con il sostegno di privati e aziende, il Centro è stato infine riconosciuto, per la sua eccellenza, dalla Regione Lombardia.

Dalla morte di Cristina Mondadori, nel 2015, a presiedere la Fondazione è il figlio Mattia Formenton. Presidente del Centro Benedetta D'Intino Onlus e Responsabile Clinico e Scientifico del settore di Comunicazione Aumentativa Alternativa è la dottoressa Aurelia Rivarola, impegnata, continuativamente da 25 anni, insieme ai suoi collaboratori, a dare voce, identità e dignità, possibilità di scegliere a quei bambini e ragazzi che non possono esprimersi con la parola e spesso neppure con l'espressione del viso e i movimenti del corpo.

L'Associazione Percorsi, che organizza il Premio Montale Fuori di Casa, devolverà una piccola cifra al Centro Benedetta D'Intino per contribuire al percorso clinico di un bambino affetto da disturbo dello spettro autistico.

La premiazione - A causa delle norme anti Covid, la premiazione avverrà non in presenza, ma online. Saranno collegati: il dott. Mattia Formenton, presidente della Fondazione Benedetta D'Intino; la dottoressa Aurelia Rivarola, presidente del Centro; la prof. Adriana Beverini, presidente del Premio Montale Fuori di Casa; il dott. Arnoldo Mosca Mondadori, segretario generale della Fondazione Benedetta D'Intino; la dott.ssa Alice Lorgna, PR Manager del Premio.

Sarà presente da web anche il cantautore e musicista Fabio Concato che, con la sua presenza riaffermerà - come tante volte ha già fatto nei testi di alcune sue notissime canzoni - la propria vicinanza ai bambini più sfortunati. In collegamento anche video l'attore Alessandro Haber, già impegnato in passato sul tema dell'autismo con il cortometraggio Gerda (del 2020 - diretto da Daniele Molinari e Mario Ceccarini), che leggerà una poesia composta da Arcangelo Signorello, persona affetta da grave disabilità motoria e della comunicazione.

"Al momento della premiazione - dice la presidente del Premio Adriana Beverini - avremo poi un grande dono dal Maestro Uto Ughi. Questo violinista di fama internazionale si collegherà infatti per testimoniare quanto la musica possa essere terapeutica in quanto mezzo di comunicazione ancora più potente, immediato ed efficace delle parole, così come sosteneva lord Yehudi Menuhim".

Il "Premio Montale Fuori di Casa" 2021 si realizza con il patrocinio del Ministero della Cultura e per la Sezione Milano e il senso civico con il patrocinio del Comune di Milano. Per partecipare all'incontro cliccare qui 

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