Pompei riapre, si entra a gruppi di 40 persone per volta
Costo dʼingresso ridotto per le prossime due settimane
Ha un fascino suggestivo l'antica Pompei dove è assente il brulichio dei gruppi turistici e dove ora il turista viene guidato da frecce indicatrici dei percorsi nuovi da esplorare. Per ora si entra a gruppi di massimo 40 per volta, a 15 minuti di distanza, per consentirne l'allontanamento. Da dalle 9 alle 17,30, gli Scavi della città sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. si possono visitare a un costo d'ingresso accattivante: soli 5 euro per le prossime due settimane.
L'itinerario è studiato per evitare che i turisti si accalchino, ma non delude per l'offerta di domus, strade, affreschi, mosaici, colonne, monumenti e soprattutto i giardini. "Dopo oltre 2 mesi e mezzo si riapre in maniera diversa - spiega Massimo Osanna, direttore generale della Soprintendenza archeologica di Pompei -. Termoscanner agli ingressi e mascherine. Entrata da piazza Anfiteatro, centrale per la città nuova, per interagire anche con i negozi e i ristoranti che attendono la ripresa: sarà una Pompei "nuova" a cominciare dai giardini, con case che saranno riaperte dopo anni, come quella di Cornelio Rufo, il cui restauro è appena terminato".
Poi, dal 9 giugno, si tornerà al biglietto d'ingresso a 16 euro. Gli itinerari saranno raddoppiati, e anche gli ingressi e tutte le uscite riaperte. "Non riavremo gli oltre 4 milioni di visitatori che abbiamo registrato lo scorso anno - afferma Osanna -. Speriamo di arrivare a 2 milioni, ma ci riterremo soddisfatti anche con 1 milione e mezzo di ingressi al sito. Ora, però, invito tutti a girare per il sito perché in questo momento Pompei è ancora piu' bella: ha qualcosa di metafisico per chi la attraversa con le strade vuote".
A preoccupare di più è l'indotto, con i circa 400 tra locali e ristoranti che al momento non riaprono e attendono i primi turisti per farsi coraggio. "Pompei ci ha insegnato che è una città resiliente - ha aggiunto ancora Osanna - è risorta da eruzioni, terremoti, guerre e furti dei tombaroli". La riapertura punta anche sulle nuove scoperte nell'area di Civita Giuliana, fuori Pompei, dove un'indagine sugli scavi clandestini ha indotto la Soprintendenza a insistere nelle ricerche proprio per contrastare i tombaroli. I nuovi itinerari saranno molto pubblicizzati sul sito della Soprintendenza e sui profili social degli Scavi.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali