fino al 16 giugno

Tiziano alle Scuderie del Quirinale di Roma

Visitando la mostra è possibile ripercorrere i tratti salienti dell'inarrestabile ascesa del grande artista italiano

07 Mar 2013 - 15:14
 Maddalena © Ufficio stampa

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Il Concerto e la Bella di Palazzo Pitti, la Flora degli Uffizi, la Pala Gozzi di Ancona, la Danae di Capodimonte, il Carlo V con il cane e l'Autoritratto del Prado o lo Scorticamento di Marsia di Kromeriz sono solo alcune delle opere più conosciute di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1485 circa - Venezia 1576), esposte alle Scuderie del Quirinale.
Una mostra concepita per concludere idealmente l'ampio progetto di rilettura della pittura veneziana e di riflessione sul ruolo cardine che essa avuto nel rinnovamento della cultura italiana ed europea. Un percorso che le Scuderie del Quirinale hanno sviluppato analizzando l'opera dei protagonisti della rivoluzione pittorica moderna - da Antonello da Messina a Giovanni Bellini, da Lorenzo Lotto a Tintoretto -  di cui Tiziano è testimonianza finale e altissima quale artista europeo per eccellenza.
Visitando la mostra è possibile ripercorrere i tratti salienti dell'inarrestabile ascesa del grande artista italiano: dagli esordi veneziani in seno alle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione all'autonomia acquisita con le grandi tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere fino ad arrivare alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II.
Decennio per decennio, l'intera carriera di Tiziano è rappresentata al massimo livello sottolineando il magistrale senso del colore e l'evoluzione di una pennellata capace di travalicare i limiti dell'immaginario pittorico. Attraverso confronti iconografici - tra i molti, emblematico, quello tra la Crocifissione della chiesa dei domenicani di Ancona, il Crocifisso dell'Escorial di Madrid e il frammento diCrocifissione oggi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna - il pubblico potrà percepire direttamente la novità d'impostazione e la grammatica compositiva del Maestro, in una mostra attenta a narrarne non solo la fondamentale dimensione di pittore religioso ma anche la complessa attività di ritrattista della nobiltà del tempo. Una mostra ideata, grazie al sostegno e ai prestiti delle massime istituzioni museali italiane e straniere, per far comprendere al grande pubblico l'eccezionalità di un Tiziano capace di accordare "la grandezza e terribilità di Michel Agnolo, la piacevolezza e venustà di Raffaello, et il colorito proprio della Natura", secondo l'immagine del poligrafo contemporaneoLudovico Dolce, suo grande estimatore.
Ad accompagnare il percorso espositivo, gli esiti dell'ampia campagna di analisi scientifiche che ha interessato gran parte della produzione dell'artista. Compiuta dal Centro di Ateneo di Arti Visive dell'Università degli Studi di Bergamo, la campagna ha offerto risultati di assoluto rilievo per riuscire a definire i rapporti tra opere autografe e opere di bottega e per documentare compiutamente l'evoluzione tecnica di Tiziano, a partire dai suoi anni di formazione.

© Ufficio stampa

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Tiziano Catalogo 

Catalogo: Silvana Editoriale, a cura di Giovanni C.F. Villa
Il volume accompagna la prestigiosa esposizione di 
Tiziano Vecellio, artista universalmente riconosciuto come uno dei massimi interpreti del Cinquecento europeo. Dai primi capolavori compiuti nelle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione fino alle ultime, struggenti tele, il catalogo traccia il percorso umano e artistico del pittore veneto, attingendo alle scoperte emerse delle indagini diagnostiche più recenti. Un vero e proprio "viaggio della visione" che mira a svelare quella sua stupefacente tecnica già ammirata da Giorgio Vasari quando osservava come le prime opere del maestro fossero "condotte con una finezza e diligenza incredibile, e da essere vedute da presso e da lontano". Indifferente alle mode e ai movimenti artistici, attento soprattutto alla verità emotiva delle sue figurazioni, Tiziano sarà consacrato come il pittore sommo del suo tempo nonché il ritrattista di tutti i potenti del mondo, che furono fra i suoi maggiori committenti.

Orario: Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30. L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietti: Intero € 12,00, Ridotto € 9,50 
Informazioni, prenotazioni, visite guidate e laboratorio d'arte: Tel. 06 39967500
Informazioni e prenotazioni per le scuole: Tel. 06 39967200

Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio 16
Roma

www.scuderiequirinale.it 

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