Una nuova sfida: un’enorme croce di marmo bianco
Mimmo Paladino © Ufficio stampa
Nell’anno in cui l’Occidente ricorda la visione avuta dall’imperatore Costantino (312 d.c.), alla vigilia della Battaglia del Ponte Milvio, di una croce accompagnata dalle parole “In hoc signo vinces”, Mimmo Paladino (Paduli, Benevento 1948) si cimenta in una nuova sfida: un’enorme croce di marmo bianco da collocare proprio davanti alla basilica francescana di Santa Croce.
Si tratta di un’opera monumentale di circa 80 x 50 metri, una spettacolare installazione urbana realizzata disponendo grandi blocchi di marmo di varie dimensioni (dai 2 metri ai 5 metri di altezza) sui quali l’artista ha inciso simboli arcaici, figure, volti e arti del suo repertorio creativo.
Segno religioso ma anche culturale, la croce trova a Firenze la sua terra più feconda, basta ricordare i crocifissi lignei di Donatello e Filippo Brunelleschi, o quello scolpito dal giovane Michelangelo Buonarroti per Santo Spirito oppure quello dipinto da Cimabue nel 1280 per la basilica fiorentina e danneggiato dall’alluvione del 1966.
Paladino ripensa questo simbolo oggi: lo assembla con giganteschi frammenti, lo rende ingombrante e imponente, lo scolpisce nel materiale più nobile e antico, lo fa dialogare con la basilica e con la città tutta, lo inscrive con un racconto fatto di segni ancestrali, di tracce di un’umanità ferita, provata, disorientata e disillusa, ma che ha la sua salvezza nelle proprie origini, nelle radici del mondo e dell’uomo. Come uno sciamano Paladino ha inciso il suo totem, ma se la croce che Costantino aveva visto in sogno era un’egida di vittoria, quella di Paladino è un monito dal quale occorre ripartire se si vuole che ci sia qualche speranza di salvezza e di rinascita.
Al tema della croce è dedicato appunto tutto il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, Florens 2012, che si terrà a Firenze dal 3 all’11 novembre sotto la direzione artistica di Davide Rampello.
Il programma prevede oltre 40 tra convegni e tavole rotonde; lectio magistralis; mostre; installazioni spettacolari; aperitivi culturali e appuntamenti musicali.
Lorella Giudici
Video dell'opera site-specific di Mimmo Paladino per Florens 2012
© Ufficio stampa
Florens 2012
dal 3 all'11 novembre: Cultura, qualità della vita a Florens 2012
Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali
La direzione culturale del Forum Internazionale e delle tavole rotonde è a cura di Mauro Agnoletti, esperto di pianificazione del territorio e del paesaggio, Andrea Carandini, archeologo e Walter Santagata, economista, la direzione artistica è di Davide Rampello.
Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, visibili in diretta streaming sul sito della manifestazione, e coinvolgeranno l’intera città di Firenze, dai luoghi del sacro (Battistero, Cattedrale) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio), dalle piazze (Piazza Santa Croce, Piazza San Giovanni) ai musei.
Il pubblico potrà partecipare a tutte le attività della Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali anche attraverso Twitter con l’hashtag ufficiale #Florens2012, la pagina Facebook, il canale Youtube, il sito www.fondazioneflorens.it e attraverso l’attività dei 72 blogger selezionati dalla Fondazione Florens.