dal 22 settembre al 14 ottobre 2012
Padiglione Tibet © Ufficio stampa
Uno dei simboli più significativi del Tibet è senz’altro la tipica sciarpa bianca (Khata) che i monaci offrono in segno di amicizia e saluto.
Su una doppia Khata ogni artista ha espresso il proprio sentire artistico e poetico sul Tibet.
L’installazione collettiva ottenuta con queste opere (ospitata anche dal Padiglione Italia alla Biennale di Venezia nella magnifica Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni di Torino) ha reso possibile attraverso l’arte, l'ufficialità al Tibet e quindi alla presenza di un suo Padiglione Nazionale.
Si è realizzato ciò che lo stesso Presidente della 54° Biennale di Venezia, Paolo Baratta, dopo aver visitato il Padiglione a Venezia, aveva auspicato, affermando che Padiglione Tibet era "tra i Padiglioni Nazionali dei Paesi in cerca di un’affermazione anche geopolitica."
Più di 50 monaci hanno perso la vita quest'anno.
Il Dalai Lama non ha avuto la cittadinanza milanese, anche se promessa, per le pressioni del Governo Cinese che aveva minacciato anche la non partecipazione all' Expo 2015. Governo Cinese che ad aprile ha consegnato al Governo Italiano una nota ufficiale di protesta per ingerenza negli affari interni per l'iniziativa di Padiglione Tibet, suscitando la reazione dell'informazione italiana con estesi servizi sulle reti nazionali.
Il Museo Diotti è museo dell’Ottocento, casa di Giuseppe Diotti (1779-1846). Un antico palazzo ristrutturato nel 1837 dall’architetto Fermo Zuccari e destinato dal maestro della Carrara, che vi ha trascorso gli ultimi anni di vita, ad ospitare la sua raccolta d’arte nonché l’atelier dell’ultima grande impresa, quella della versione in grande del Giuramento di Pontida, costituendo una sorta di accademia privata frequentata da pittori locali, con un sostegno alla didattica artistica. Accanto ad un nucleo di dipinti, posti a confronto con studi e bozzetti disegnativi, anche materiali didattici come i gessi e le stampe, legato a una scuola di disegno attiva per un arco di tempo di quasi due secoli.
© Gianni Marussi
Padiglione Tibet
Orari: 8.00-13.00 dal martedì al venerdì / 15.30-18.30 sabato, domenica e festivi
Museo Diotti
Via Formis 17
26041 Casalmaggiore (CR)
Tel. 037 200416 - www.museodiotti.it - cel. 320.9621497 - ruggero.maggi@libero.it - www.padiglionetibet.com