dal 4 febbraio al 6 maggio 2012

Gustav Klimt. Disegni intorno al fregio di Beethoven

150° di Gustav Klimt celebrato allo Spazio Oberdan di Milano

23 Feb 2012 - 18:15
 Gustav Klimt © Gianni Marussi

 Gustav Klimt © Gianni Marussi

Per i 150 anni della nascita di Gustav Klimt la Provincia di Milano (prima città italiana ad inaugurare le celebrazioni) presenta allo Spazio Oberdan la riproduzione di una parte dello straordinario Fregio di Beethoven, accompagnata da 18 disegni originali collaterali al famoso affresco, custodito nella sala del Palazzo della Secessione di Vienna. 
Il percorso espositivo si apre con i manifesti originali della Secessione viennese realizzati da Koloman Moser, Alfred Roller, Ferdinand Hodder e Leopold Stolba per le Esposizioni del movimento. 
Presentati alcuni numeri della celebre rivista “Ver Sacrum”, lo strumento più alto realizzato dagli artisti appartenenti al movimento secessionista, custode della poetica dell'arte totale, Gesamtkunstwerk, termine usato per la prima volta da Wagner in riferimento all' arte teatrale dell'antica Grecia. 
Cuore della mostra i 18 disegni provenienti da New York. Prezioso tesoro di eccezionale rarità, i fogli indagano la figura della donna e della musica attraverso l’eterno conflitto tra Eros e Thanatos
Un team di scenografi e decoratori ha realizzato la parziale riproduzione del Fregio di Beethoven in scala 1:1. 
Lungo 34 metri e sviluppato su 3 pareti del Palazzo della Secessione, fu dipinto da Klimt nel 1902 in occasione della XIV mostra del movimento della Secessione Viennese, come un fregio egizio.
L’esposizione, progettata come cornice per la grande scultura di Max Klinger dedicata a Ludwig van Beethoven, considerato da Klimt e dai secessionisti l’incarnazione del genio e dei loro stessi ideali. Una corale celebrazione del compositore tedesco, ma fu un clamoroso flop e fece scandalo anche per la presenza nella visione klimtiana di spermatozoi ed ovuli come elementi decorativi nella rappresentazione delle Forze ostili
Ispirato alla Nona Sinfonia, il Fregio fu concepito come parte di un percorso espositivo in cui la visita si trasformava in una sperimentazione sinestetica dove la musica diventava parte costituente e fondamentale dell’opera. 
In occasione di quella inaugurazione fu eseguito l’Inno alla Gioia diretto da Gustav Mahler e anche qui risuoneranno le note della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven.
Dopo questa opera Klimt abbandona la Secessione e si dedica ai suoi straordinari ritratti.
 
© Gianni Marussi

© Gianni Marussi

 Secessionisti viennesi

Gustav Klimt. Disegni intorno al fregio di Beethoven

4 febbraio - 6 maggio 2012
Orari: martedì e giovedi 10.00-22.00 (ultimo ingresso ore 21.30) - gli altri giorni 10.00-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00) - chiuso il lunedì
Ingressi: intero 8,00€, ridotto 7,00€ (CartaPiù Feltrinelli, Elfopass (con il biglietto di ingresso alla mostra al Teatro Elfo Puccini spettacoli tariffa minima di 27€),Card Fondazione per Leggere spettacoli del Teatro Dal Verme-Arcimboldi (con il biglietto di ingresso alla mostra concerti dei "Pomeriggi Musicali" e incontri "Pensieri del nostro tempo" a tariffa ridotta); ridotto 6,00€ (per over 65, studenti dai 14 ai 18 anni, universitari fino a 26 anni, gruppi min. 15 max. 30 persone); ridotto scuole 5,00€ under 13 e gruppi scolastici; gratuito fino a 6 anni, giornalisti, disabili con accompagnatori, guide di gruppi/scolaresche, guide abilitate gitec.
Catalogo:Skira
Produzione e organizzazione mostra: Alef-cultural project management in collaborazione con: Sabarsky Collection New York, Berlino e Soprintendenza beni storici, artistici ed etnoantropologici Province di Venezia, Belluno, Padova, Treviso

Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2
20124 Milano
T. 02 7740.6302/6381 - www.provincia.milano.it/cultura - www.klimtmilano.com - info@klimtmilano.com - T. 02 45496873/4 

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