Monza e gli Zavattari

Il restauro degli affreschi di Teodolinda

Monza e gli Zavattari

20 Feb 2012 - 17:46
 © Dal Web

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Teodolinda, figlia di Garibaldo, duca di Baviera, divenne regina dei Longobardi sposando il re Autari. Paladina della Chiesa di Roma, nel 595 volle che accanto alla sua dimora, a Monza, fosse cistruita una chiesa consacrata a San Giovanni Battista.

Di quell’edificio religioso oggi non resta piu’nulla, o quasi. Al suo posto sorge il Duomo. Un concentrato di bellezze artistiche. Le pareti affrescate della cappella, nel braccio settentrionale del transetto della basilica, ripercorrono la vita di Teodolinda.

45 scene, commissionate ad una famosa famiglia di pittori milanesi: gli Zavattari. Considerato un capolavoro del gotico internazionale il ciclo di affreschi fu eseguito in due fasi, tra il 1441 e il 1446.

Esposta all’usura del tempo l’opera d’arte e’ in fase di restauro. Un lavoro difficile, complesso. La ripulitura ha richiesto l’allestimento di un cantiere che si estende su cinque piani, proprio sopra il tabernacolo che ospita la Corona Ferrea (sei piastre d’oro che custodiscono, così vuole la tradizione, uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Cristo.

Il restauro degli affreschi si concluderà nel 2014. Poco piu’ di due anni ci separano dal momento in cui i visitatori potranno contemplare, nella loro straordinaria bellezze, le 45 scene che raccontano la storia di Teodolinda, regina longobarda e cattolica.

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