Vittorio Sgarbi, curatore delle mostre, presenta i due artisti
Luciana Matalon © Ufficio stampa
Venerdì 9 settembre, negli spazi della Galleria Cavour a Padova, verranno inaugurate, alle ore 19, le mostre “L’origine della forma”, una sintesi della storia creativa di Luciana Matalon, comprendente alcuni esiti della sua ricerca più recente, e “Arte e Stato”, retrospettiva dedicata all’opera pittorica, a lungo rimasta segreta, dello scultore russo Fedor Kuz’mic Suskov.
Le due esposizioni, già presentate con successo al Festival dei Due Mondi di Spoleto del 2011, sono realizzate grazie alla collaborazione tra Promoter Arte di Salvo Nugnes e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, e verranno introdotte dal prof. Vittorio Sgarbi, curatore del progetto.
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Luciana Matalon
L'origine della forma di Luciana Matalon
Veneta di nascita, milanese di adozione, Luciana Matalon dalla fine degli anni sessanta compie un percorso creativo poliedrico, che esplora diversi campi espressivi. Ogni opera, pittorica o scultorea, si pone sul confine tra la figura e l’astrazione, mostrando cioè una relazione con una conoscenza condivisa del mondo e, contemporaneamente, producendosi attraverso modalità rappresentative non tradizionali.
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Autunno d'oro di Fedor Kuz´Mic Suskov (1923-2006)
Arte e stato di Fedor Kuz´Mic Suskov La mostra itinerante dedicata al maestro russo Fedor Kuz´Mic Suskov (1923-2006), e curata da Vittorio Sgarbi, presenta una quarantina di opere del pittore, scultore e architetto scomparso nel 2006. Fa parte di un progetto artistico e culturale, che coinvolge prestigiose città d’arte: Bologna, Firenze, Milano, Padova, Pescara, Spoleto, Lugano nella Confederazione Svizzera, e Montecarlo nel Principato di Monaco.