C’è un “troppo colpevole” per il maresciallo dei carabinieri Artemio Bisellato, alle prese con l’omicidio di un’annoiata signora in un Grand Hotel sul lago. Il marito è stato trovato con la pistola in mano poco dopo il delitto. Basta? Non al vecchio investigatore, ormai alle soglie della pensione. E’ un’indagine ostinata la sua, tra i mutevoli umori del paese e di cinque donne non innocenti che nascondono i loro segreti. Ambientato negli anni Settanta, “Il lago femmina”, romanzo di Federico Bini, è un poliziesco a tinte ora tenui come certi giorni sui laghi lombardi, ora forti come il carattere bislacco della gente che li popola. Una storia di scatole cinesi dove una verità ne nasconde sempre un’altra diversa fino a una sorprendente soluzione.