Paolo Villaggio, con acuta e grottesca ironia e stile dissacrante e dissacratorio, racconta il momento più temuto nella
storia dell’umanità, ovvero il Giudizio Universale.
Un un meteorite si schianta sulla Terra, il genere umano si estingue ed ecco il Giudizio Universale, immaginato come un grande processo in cui vengono sottoposti a giudizio anche i personaggi più famosi e potenti: da Maria Antonietta a Hitler, da Leonardo da Vinci a Cristoforo Colombo, da papa Wojtyla a Zinédine Zidane.
Villaggio, da curioso e appassionato cronista, descrive con vibrante verve e comicità l’umana condizione dimostrandosi, ancora una volta, un grande maestro di saggezza e di profondo pensiero.
Un libro interessante, da leggere, anche solo per tributo a un grande del cinema e della cultura italiana.