Con il linguaggio della luce, Cavalese (Trento), in Val di Fiemme, propone per queste festività un dono natalizio inaspettato, esponendo i suoi tesori all'aria aperta. Ecco, allora, con il buio della sera, apparire sui palazzi le immagini di opere sacre e d’arte contemporanea custodite nei musei attualmente chiusi a causa della pandemia di coronavirus. Così il Comune proietta sui palazzi cittadini le opere del Centro Arte Contemporanea, della pinacoteca della Magnifica Comunità di Fiemme, della Casa Natale di Antonio Longo e del museo di quello di Varena. I grandi assenti di queste feste sono i turisti, ma l’assessore Beatrice Calamari afferma: “Ci guardano attraverso giornali e social media, è importante mantenere un contatto visivo ed emotivo con loro”
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