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nell'ambito di GO! 2025

"La presa di Cristo" di Caravaggio in mostra a Gorizia

Il dipinto sarà esposto fino al 30 giugno presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia

22 Apr 2025 - 11:07
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"La Presa di Cristo" di Caravaggio sarà esposta fino al 30 giugno nella sala collezioni dello spazio espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia "Smart Space". Il dipinto - proveniente dalla Collezione Ruffo - diventa parte integrante dei percorsi espositivi di "Gorithia, tra le pieghe del tempo", progetto che nell'ambito di GO!2025 propone un percorso inedito alla scoperta della storia millenaria di Gorizia, intrecciando innovazione digitale, mostre, eventi e percorsi turistici cittadini. Le visite aperte al pubblico si svolgono con ingresso gratuito per gruppi di massimo 10 persone.

Il dipinto di Caravaggio

 "La Presa di Cristo", realizzato intorno al 1603, raffigura l'arresto di Gesù nell'Orto degli Ulivi subito dopo il tradimento di Giuda, colto nell'atto di allontanarsi dopo il bacio. La scena descritta da Caravaggio, sviluppata orizzontalmente, è densa di tensione: al centro, le teste contrapposte di Cristo e Giuda creano il fulcro emotivo, mentre sullo sfondo San Giovanni fugge terrorizzato. L'uomo con la lanterna, forse un autoritratto dell'artista, rappresenta lo sguardo contemporaneo sul mistero della fede. Il dinamismo della scena e l'intensità psicologica dei personaggi esprimono il dramma con straordinario realismo. Indagini sul presunto originale hanno rivelato modifiche e dettagli nascosti, confermando la complessità compositiva dell'opera.

I Codici del Tesoro di Aquileia

 In concomitanza con l'esposizione de "La Presa di Cristo" di Caravaggio, è stata inaugurata anche una sezione dedicata ai Codici del Tesoro di Aquileia, allestita in collaborazione con la Biblioteca del Seminario Teologico di Gorizia dove saranno esposte a rotazione tredici libri liturgici di grande valore storico, religioso e culturale, di rara bellezza, decorati con iniziali miniate e ornamenti floreali, di cui la Fondazione Carigo ha finanziato il restauro e la digitalizzazione, operazione illustrata dal responsabile del procedimento dott. Adriano Macchitella. Questi Codici Miniati rappresentano un'importante testimonianza delle radici culturali e religiose del territorio. Fino al 4 maggio sarà possibile ammirare anche una pergamena manoscritta databile al IX secolo che costituisce una delle più antiche testimonianze scritte di natura libraria conservata in Friuli Venezia Giulia.

Nova Gorica e Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025

 Il 2025 segna un anno di grande prestigio per Nova Gorica - Gorizia, città elette Capitale Europea della Cultura, la prima transfrontaliera della storia che mette insieme due Paesi, due città e migliaia di persone. Nova Gorica e Gorizia stanno vivendo un anno straordinario, ricco di progetti e iniziative che superano le barriere fisiche e culturali, rafforzando il loro ruolo sulla scena culturale europea grazie al calendario di appuntamenti.

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