Bruxelles, il Comitato degli Italiani all'estero rende omaggio a Fellini
Al quinto galà annuale organizzato dal Com.It.Es. di Bruxelles, Brabante e Fiandre
Bruxelles, il Comitato degli Italiani all'estero rende omaggio a Fellini
Oltre 300 partecipanti da Belgio, Italia, Regno Unito, Germania e Finlandia hanno preso parte al quinto galà annuale organizzato dal Com.It.Es.
(Comitato degli Italiani all’estero) di Bruxelles, Brabante e Fiandre, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Belgio e dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, che quest’anno si è avvalso anche del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Questa edizione, nella capitale belga, è stata dedicata interamente al genio di Federico Fellini e alla sua filmografia.
"Il ballo è un inno alla vita". Con questa citazione da "La Voce della luna" e su uno sfondo ispirato a "La dolce vita", Benedetta Dentamaro, VicePresidente del Comites di Bruxelles e curatrice della manifestazione, ha dato il bentornato alla vita e al Grand Bal d’Italie dopo due anni di assenza.
L’atmosfera onirica felliniana è stata rievocata grazie a due performance di danza tratte dal film "Ginger e Fred" (a cura di Tap Show Company) e dal balletto "La strada" (in collaborazione con il Conservatorio di danza di Bruxelles, eredi della scuola di Maurice Béjart), per un totale di 37 artisti in scena.
Durante la serata è stato proiettato il cortometraggio "Fellini Forward", già presentato al Festival del cinema di Venezia nel 2021, su concessione dello sponsor Campari, sono state proposte le musiche dalle più amate colonne sonore dei film di Fellini e una cena di gala emiliano-romagnola, ispirata alla passione del maestro per la gastronomia italiana, a cura dell’Associazione cuochi Italiani in Belgio con menù firmato dallo chef Angelo Galasso del ristorante Pane e Olio di Mons. Il Grand Bal d’Italie si è confermato l’unico evento di questo genere sostenuto da un’orchestra dal vivo di 15 elementi, l’Orchestra Italiana di Bruxelles diretta dal Maestro Angelo Gregorio.
L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di Progresso APM Consulting, con il contributo di Ferrero e Valentino Caffé.
"Un appuntamento annuale, atteso dal pubblico, che ha saputo riunire ancora una volta nella capitale europea la comunità italiana e internazionale sotto il segno della cultura italiana: la danza, il cinema, la musica e la tradizione gastronomica", ha dichiarato Alessandra Buffa, Presidente del Comites di Bruxelles, Brabante e Fiandre.
"Dopo il riconoscimento della Commissione europea nel 2018 con l’iscrizione della manifestazione nell’Anno europeo del patrimonio culturale, siamo orgogliosi dell’attenzione prestata dal MAECI a questa edizione, che era stata inserita nelle celebrazioni per Fellini 100 del 2020 e ha preceduto di pochi mesi il trentennale della scomparsa del Maestro. Si può essere ambasciatori dell’italianità nel mondo creando sinergie tra i partner istituzionali, le diverse realtà italiane attive sul territorio e gli artisti locali, e offrire uno spettacolo accessibile a un pubblico vasto, anche grazie all’impegno dei volontari e del Com.It.Es.”, ha concluso Dentamaro.
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