E' in libreria la raccolta in cui 23 autori italiani, in altrettante storie brevi, raccontano con l'arma dell'ironia il momento più difficile
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Ventitrè autori per ventitrè racconti con un tema unificante: la morte. Raccontata con un tocco ironico necessario a liberarsi in modo catartico di un momento durissimo, senza per questo dimenticarlo. E' questo "Lutto libero", una raccolta nata da un'idea di Cristiano Carriero e che vede i contributi di scrittori, giornalisti, influencer, blogger e persino un campione di tele-quiz. Tutto con un intento doppiamente meritorio: far sorridere e aiutare la fondazione "Ant" per l'assistenza specialistica gratuita ai malati di tumore e alle famiglie (www.ant.it) con il ricavato delle vendite del libro.
Un libro che nasce da un'immagine. Quella che Carriero ha tatuata sul braccio sinistro: un teschio messicano con intorno tanti fiori colorati che rappresentano la vita, la rinascita. E questo il punto di vista dei racconti. Che si tratti della perdita di una persona cara o della fine di un amore, in "Lutto libero" c'è la volontà di rispondere alla morte con l'ironia. E soprattutto con il desiderio di tornare a sorridere , di abbracciare un amico, di fare l’amore perché «l'unico modo che abbiamo per rispondere alla morte è la vita».
Le storie sono firmate da scrittori come Michele Dalai, Matteo Caccia, Roberto Venturini, Giuliano Pavone, Tommy Dibari, Cristiano Carriero, da giornalisti come Fulvio Paglialunga (Raiuno) e Giusy Cascio ("Tv Sorrisi e Canzoni"), da blogger e influencer come Matteo Bianconi, Donato Barile, Alessandro Piemontese, accanto al pluripremiato vincitore di tele-quiz Ferdinando Sallustio e tanti altri.
LUTTO LIBERO
da un'idea di Cristiano Carriero
Gelrosso Editore
ppgg. 142, 12 euro
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