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Flexitarian, Plant Based e Ready to go: i trend primaverili del 2024

Le principali tendenze food analizzate dal professionista Daniele Bartocci

Alimentazione Green, le tendenze del 2024

Alimentazione Green, salvaguardia del pianeta circostante, ‘ritorno dei climatariani’ e nuovi paradigmi Plant Based e Flexitarian: il giovane Daniele Bartocci, pluripremiato manager del mondo food e giornalista, ha tracciato una veloce panoramica in merito.

 

Food Tech e sostenibilità

L’Ambiente, la sostenibilità e l’integrazione tecnologica (o blockchain nel comparto alimentare), nonché l’intelligenza artificiale (AI), giocano un ruolo determinante nelle strategie e tendenze alimentari in questo 2024.  In particolar modo, la Food Tech intende rendere il settore alimentare più efficiente e sostenibile attraverso innovazioni a livello di processo, di prodotto, logistica, food delivery, così come marketing e comunicazione. E una tecnologia efficace ed efficiente deve inevitabilmente sapersi integrare con il concetto di tradizione e rispetto per l’ambiente.

 

Il leit motiv che accomuna i trend food 2024 è rappresentato dalla crescente diffusione del segmento Flexitarian (Vegetarian + Flexible: senza specifiche chiusure mentali verso la carne), altresì dalla ricerca da parte del consumatore moderno di comportamenti e stili di vita environment-friendly, smart e sostenibili, con relativa impennata di consumi legati a cibi bio, veg, plant-based, senza tralasciare l’esplosione di bevande Ready to go e di comodi packaging ECO.

Allo stesso tempo è inutile nasconderlo: se da un lato dilaga a livello internazionale l’impiego di farine di insetti e cibi di sintesi, dall’altro tornano alla ribalta i cosiddetti ‘climatariani’ ossia coloro che adottano una dieta utile a contrastare il fenomeno del cambiamento climatico di cui tanto si parla al giorno d’oggi, in un’era sempre più green, tech, ‘intelligente’ e sotto il segno degli slogan ambientalistici.

 

Tra le proiezioni nel nostro paese, secondo Daniele Bartocci, svettano le alternative vegetali e la transizione verso un consumo ancor più sostenibile e responsabile. Le alternative vegetali alle proteine stanno facendo registrare una crescita esponenziale. La carne sintetica, farine di insetti e relativi cibi di sintesi, stanno mettendo a dura prova il sistema-paese Italia, visto che al momento si fa fronte a normative che ne limitano o impediscono particolari ingressi e utilizzi.

Altro aspetto meritevole di attenzione è quello legato allo stile di vita da parte dell’utente finale. E’ stato infatti rilevato un profondo cambiamento negli stili di vita: un terzo degli italiani sceglie la dieta come modalità di cura del proprio corpo e della propria immagine. Il consumatore moderno è il primo a cercare uno stile di vita sano, preferendo alimenti bio, salutari, alternative vegetali associate spesso all’impiego di packaging compostabili.

 

Dando un’occhiata rapidissima alla lista della spesa della popolazione italiana, si può ben comprendere ad esempio come il biologico rimanga una scelta molto apprezzata e sempre più diffusa”, fa sapere Bartocci. “Pensate che nel 2023 ammontano a circa 22-23 milioni i nuclei familiari che hanno acquistato bio almeno una volta l’anno. Numeri, come da previsioni, destinati a lievitare con una parallela crescita dell’export biologico Made in Italy.  Certamente, nel periodo estivo che inizierà presto, aumenterà il consumo di piatti hawaiani come poke o poke bowl. I piatti vegetali con il caldo avranno la meglio sulla carne”.

 

Foraging

Da non dimenticare nemmeno la ‘vecchia’ e buona azione del foraging, che sembra essere tornata in voga, ossia la pratica del raccogliere ingredienti e piante che crescono in boschi o lungo fiumi e percorsi d’acqua. A tal proposito, in questo 2024, si sentirà spesso parlare di Chlorella, un’alga verde unicellulare molto in auge, solita crescere in acque dolci, forte fonte di proteine, ferro, vitamina C, che riesce a rafforzare notevolmente le difese immunitarie.

 

Ready to drink

Con l’avvento della stagione primaverile ed estiva, sentiremo molto parlare delle cosiddette bevande Ready to Drink. Latte aromatizzato, cappuccino freddo (iced) e caffè shakerato (preferito in bottiglietta e comodi packaging) sono solo alcuni dei prodotti lanciati sul mercato da colossi del settore. E’ veramente abnorme la diffusione in volume e valore delle bevande pronte da gustare in totale autonomia, una moda sbarcata in Europa e in Italia dagli Stati Uniti d’America.

Negli ultimi tempi, molte aziende, hanno optato per il lancio di aperitivi alcool-free, ovvero drink analcolici o con bassissima gradazione alcolica (buzz-less e mini-cocktail, molto graditi da millennials e Gen Z). La stragrande maggioranza dei cocktail-lovers preferisce per l’estate 2024 ingredienti di stagione e di qualità, con drink list che possono mutare in relazione a quello che la natura in quel particolare momento è in grado di offrire.

 

I superfood

Un mix di tendenza per il 2024 potrebbe essere secondo alcuni quello composto da grano antico amaranto e grano saraceno, prodotti vegetali alternativi a pesce o carne, così come appositi integratori alimentari a sostegno del benessere della donna.

E’ probabile che aumenterà la richiesta di cibi ad alto contenuto di vitamina D, magnesio, probiotici considerando che “il cliente finale è alla costante ricerca di cibi che possano impattare in maniera benefica la salute mentale”. Il tutto con relativa migliore qualità del sonno, andrà sempre di moda proprio la domanda di cibi probiotici e ad elevato contenuto di vitamina D.

Circa i prodotti plant-based, in altri termini, potremmo avvalerci di fonti vegetali innovative ad elevato contenuto proteico, con ad esempio legumi o noci a rimpiazzare variegate e complesse alternative alla materie prime di tipo animale”, conclude Daniele Bartocci. “Ci sarà spazio anche per gli atleti e sportivi, o meglio ancora per i clienti o consumatori in movimento continuo magari anche per via di ritmi di lavoro molto intensi. Ghiotte e appetitose monoporzioni, barrette salutiste o snack verranno proposti sul mercato sempre più con una certa facilità d’uso”.

 

Chi è Daniele Bartocci, il pluripremiato manager del food

Daniele Bartocci è stato eletto nel 2023 Professionista dell’Anno Food Business & Communication alla Borsa Italiana-Piazza Affari (Innovation&Leadership Le Fonti Awards 2023). Eletto tra le 100 Eccellenze Italiane 2023 (food) a Montecitorio e vincitore del Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina Italiana nel 2024. Impegnato da anni nello sviluppo del business agroalimentare, negli ultimi anni ha ottenuto illustri riconoscimenti di settore, tra cui il premio Food&Travel Awards riservato alle eccellenze italiane.

 

Di Indira Fassioni

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