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6 agosto 2022: giornata mondiale della birra

Nell'immenso mondo delle birre un punto di vista diverso che ne celebra la versatilità, e uno dei nuovi trend: la birra nei cocktail

Birra e spirits

C’è chi la festeggia tutti i giorni e chi aspetta l’estate per godersela ma se amate la birra, il 6agosto è una data speciale. Infatti ricorre la “Giornata mondiale della birra2022, una festività relativamente recente (nato a Santa Cruz, in California da tale Jesse Avshalomov nel 2007) e da allora sempre più riconosciuta. Inizialmente il Natale del Luppolo aveva una data fissa, ovvero il 5 di Agosto, ma dal 2012 è stata fatta la scelta di collocarla nel primo venerdì del mese, che ha fatto si che da un lato il numero fosse variabile, ma dall’altro che si potesse festeggiarlo liberamente con a seguito il riposo del week end.

 

Se ovviamente in questa giornata ci sarà modo di leggere e scoprire i migliori pub, le migliori birre e le novità, noi abbiamo deciso di raccontarvela da un punto di vista diverso, celebrandone la versatilità, e soprattutto uno dei nuovi trend che sta prendendo piede, ovvero quello della birra nei cocktail. Per saperne di più abbiamo posto qualche domanda all’esperto Federico Silvio Bellanca sull’argomento.

 

Federico come nasce l’abbinamento tra birra e spirits?

 

Nonostante sé ne parli sempre di più, la combinazione tra questi due alcolici è tutt’altro che nuova. Infatti sono molti i paesi nel mondo che hanno l’abitudine di unire il distillato tipico al fermentato, dal Messico con la Tequila all’Irlanda con il Whiskey. E continuando su utilizzi tradizionali, ci tengo a sottolineare che la birra non solo è parte di cocktail, ma le volte tradizionalmente ne è la base, come in Francia  dov’è diffuso il “Monaco” a base di birra e sciroppo di granatina, che a sua volta pare ispirato da un cocktail inglese chiamato "snakebite" (anchesso tuttora molto in voga) realizzato con parti uguali di birra chiara e sidro e con un cordiale ribes nero. Ma volendo citare forse il più famoso, conosciuto anche da noi, tecnicamente anche la tedesca Radler è tecnicamente un cocktail realizzato miscelando birra e limonata in parti uguali.

 

Perché i cocktail a base birra sono perfetti per l’estate?

 

Il primo motivo è la leggerezza dovuta al basso grado alcolico, il secondo ovviamente è la lunghezza della bevuta che ci aiuta a prenderci un po' più di calma e a goderci la serata. Insomma, sono cocktail perfetti per essere bevuti all’ora dell’aperitivo.

 

Come si abbinano i distillati alla birra?

 

Penso che la domanda vada corretta in “Come si abbinano i distillati alla birre?”. Infatti la birra non è una sola, e a seconda della tipologia si può spaziare e scegliere la combinazione che più si preferisce. Ad esempio, una birra dai forti sentori agrumati come una IPA può andare benissimo con un Bitter per creare una sorta di Garibaldi, mentre con una birra belga, molto ricca di note botaniche, può affiancarsi un Gin oppure un Whisky, mentre una Stout può perfettamente abbinarsi al Rum.

 

Ci sono dei bartender che si sono particolarmente dedicati a questa tipologia di drink?

 

Assolutamente sì, e tra i migliori! Tra essi è assolutamente da citare lo straordinario lavoro fatto da Simone Caporale, uno dei bartender più conosciuti al mondo, che da anni collabora con Nastro Azzurro, e che ha fatto della miscelabilità della birra italiana più consumata al mondo una vera e propria arte. La sua carriera è stata ed è tutta incentrata all’estero (tra Londra e Barcellona) ma per chi fosse curioso di provare le sue creazioni d’autore c’è un’occasione da non perdere: a Palazzo Dama a Roma infatti sarà ospite quest’estate la prima “House of Peroni Nastro Azzurro” in Italia, e Caporale ha firmato tutti i drink “cocktail infusions” a base di birra che saranno in lista a Roma: PNA Spritzettino; PNA Negroni, PNA Passione. Assolutamente da non perdere.

 

E invece a livello di brand, chi ha lavorato per farsi conoscere anche dietro al bancone?

 

Tra le più apprezzate c’è senza dubbio la birra giapponese Asahi Super Dry, capace di guadagnarsi grande credibilità nell’ambiente anche grazie alla collaborazione con la prestigiosa classifica globale 50 Best Bar. Ma non è un mistero che in molti amino questo prodotto, ad esempio al Bulk di Milano già da alcuni anni la si usa per fare splendidi signature cocktail: provare per credere!

 

Di Indira Fassioni 

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