India, la vendetta delle scimmie: uccisi 250 cani randagi
Nel villaggio di Lavool è guerra tra le due specie animali. Tutto è nato dopo l'uccisione di un cucciolo di primate
E' stata la morte di un cucciolo a scatenare la guerra tra scimmie e cani randagi per le strade del villaggio di Lavool, in India.
Al momento il bilancio è di 250 cani uccisi dai primati. L'aggressività delle scimmie è sfociata nell'attacco a un bambino di 8 anni. L'Indian Forest Service del ministero dell'Ambiente è intervenuto facendo catturare la maggior parte delle scimmie presenti sul territorio.
Le scimmie, così, hanno voluto vendicare con il sangue l'uccisione di una loro neonata ad opera dei cani. Arrivando in branco, a loro volta, hanno preso di mira cuccioli: catturati, portati sugli alberi e sui tetti e poi gettati a terra. Con queste modalità sarebbero riuscite a ucciderne almeno 250.
In questa faida sono rimasti coinvolti gli stessi abitanti del villaggio, che in diversi video pubblicati sui social media hanno denunciato la situazione. In particolare, un bambino di 8 anni è rimasto ferito all'uscita da scuola.
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