Il frastuono impedisce ai cetacei di comunicare tra loro compromettendone la sopravvivenza
© Getty
E' necessario abbassare il "volume" degli oceani per salvare le balene. Per questo, gli scienziati stanno lavorando per ridurre il rumore prodotto dalle navi commerciali nel nord Atlantico, che rende difficile la comunicazione e la ricerca del cibo ai grandi cetacei. L'allarme arriva da uno studio presentato dell'American Association for the Advancement of Science. E' stato rilevato che il "frastuono" negli oceani si è raddoppiato ogni decennio negli ultimi trent'anni.
Non riescono a comunicare - Gli effetti sulle balene sono devastanti, il rumore, infatti, riduce la capacità dei cetacei di comunicare tra loro influendo conseguentemente su attività importanti come l'accoppiamento e la ricerca di cibo.
Mark Baumgartner del Woods Hole Oceanographic Institution statunitense ha spiegato alla Bbc: "E' come se si cercasse di parlare durante una festa: diventa difficile sentire e ascoltare gli altri perché c'è un forte rumore di fondo".
Balene morte anche per impatto con navi - Dalle analisi è emerso, inoltre, che ogni anno il traffico marittimo della zona porta alla morte, per scontro diretto con le navi, di almeno due balene sulle 500 totali che i ricercatori pensano siano presenti allo stato selvatico. Per questo motivo i ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration, in collaborazione con le autorità portuali di Boston, sono riusciti a fare modificare alcune rotte commerciali.