Tripoli possibile nuova destinazione degli espulsi, nonostante i divieti giudiziari e le denunce sulle condizioni disumane nei centri di detenzione
di Luca PesanteDopo Venezuela, Panama, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e il più recente Ruanda, anche la Libia potrebbe accogliere migranti irregolari espulsi dagli Stati Uniti su ordine di Donald Trump. Secondo fonti dell’amministrazione, un primo volo militare diretto a Tripoli sarebbe imminente. La misura, se attuata, violerebbe il blocco imposto dal giudice federale Brian Murphy per ragioni umanitarie, a causa delle gravi violazioni dei diritti umani nei centri libici. Trump, sempre più determinato a mantenere la sua promessa elettorale di deportazioni di massa, starebbe cercando partner inediti per aggirare gli ostacoli legali e diplomatici: si sarebbe rivolto anche all’Ucraina, ricevendo però un netto rifiuto da Zelensky.