Con 60 voti favorevoli e 40 contrari, il Senato americano approva il compromesso per riaprire il governo federale.
Negli Stati Uniti arriva l'accordo politico che mette fine allo shutdown. In Senato, una maggioranza bipartisan ha votato a favore di una legge di compromesso per rifinanziare il governo federale e sbloccare la paralisi amministrativa. L'esito della votazione è stato annunciato in Aula: 60 sì e 40 no, numeri che segnano la soglia decisiva dei tre quinti richiesta per approvare la mozione. Determinante il ruolo di otto senatori democratici che, insieme ai repubblicani, hanno contribuito a far passare il provvedimento. L'accordo prevede il finanziamento temporaneo del governo e l’impegno a discutere successivamente l’estensione dei crediti d’imposta legati all’Affordable Care Act, la cosiddetta Obamacare, in scadenza il 1° gennaio. L'annuncio in Senato, scandito dalla formula ufficiale “The yeas are 60 and the nays are 40”, segna un passaggio chiave per evitare ulteriori blocchi delle attività federali. Tuttavia, l’iter legislativo potrebbe richiedere ancora diversi giorni, se i democratici decideranno di presentare obiezioni o rallentamenti procedurali.