Trump non esclude un'azione militare contro Teheran. Washington schiera forze strategiche nella regione. Appelli alla cautela da parte di Europa e alleati
di Francesca CantoIl mondo osserva con apprensione l’evoluzione della crisi in Medio Oriente, mentre la possibilità di un attacco americano contro l’Iran si fa sempre più concreta. Donald Trump mantiene il riserbo sulle mosse future, ma lancia messaggi ambigui chiedendo la "resa incondizionata" di Teheran, che smentisce qualsiasi apertura. Intanto, la Uss Carl Vinson e i bombardieri B-2 armati della potentissima Gbu-57 si preparano nel Golfo e nell’Oceano Indiano. Francia e Regno Unito riuniscono i vertici della sicurezza, mentre la diplomazia sembra cedere il passo alla minaccia del conflitto.