Accade da mesi anche nei cieli di Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania
di Luca PesanteSi susseguono, di giorno in giorno, sui Paesi affacciati sul confine orientale del Continente, sopra obiettivi sensibili civili e militari: sorvoli di droni non identificati, che portano gli apparati d'Intelligence a puntare il dito dritto contro il Cremlino. Nelle ultime ore è accaduto sopra la più grande base militare della Danimarca, il sito di Karup, sopra la base aerea di Orland, nella contea norvegese di Trondelag, e in Germania, nello Schwlesig Holstein. Accade da mesi anche nei cieli di Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania. "Siamo già in una guerra ibrida con la Russia" dice il commissario europeo per l'economia Dombrovskis. "E' in corso un'escalation e la Russia ne ha la piena responsabilità", gli fa eco l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare della Nato. La tensione, costante, investe l'intero est Europa, lungo quella che è già una nuova cortina di ferro.